Iva: Confesercenti, rinvio aumento e’ solo un palliativo

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(askanews) – Roma, 27 giu – ”Temiamo che il rinvio dell’Iva sirisolva nel gioco dei quattro cantoni, con stangata finale.

Oltre tutto, prefigurando un autunno di tasse, rimane ilrischio di un ulteriore avvitamento dei consumi: anche se nonci sara’ l’aumento l’aliquota, le imprese e le famiglie sitroveranno comunque costrette a trovare altri soldi perl’acconto di novembre”. Cosi’, in una nota, Confesercenticommenta l’intervento sull’Iva varato ieri dal Consiglio deiMinistri.

”Per trovare le coperture necessarie bisogna orientarsicon coraggio verso la revisione della spesa pubblica, che varidotta a partire dagli enormi sprechi, da aggredire senzaalcuna indulgenza – aggiunge Confesercenti -. Secondo unostudio Confesercenti-Ref, i margini ci sono: razionalizzandole societa’ partecipate da enti locali e nazionali sipotrebbero risparmiare quattro miliardi di euro;riorganizzando la struttura istituzionale – a cominciaredalla abolizione delle province, dei comuni montani edall’accorpamento dei micro-comuni – si potrebbero ricavareinvece altri 14 miliardi; mentre semplicemente estendendo atutte le amministrazioni centrali l’obbligo di acquistotramite la Consip si potrebbero risparmiare ulteriori 3miliardi. Sono solo tre esempi di un pacchetto di tagli chepotrebbe liberare fino a 50 miliardi di risorse nel giro di 5anni, generandone altri 20 come effetto del conseguenteritorno alla crescita”. ”Per questo Confesercenti chiede al Governo diindividuare un deciso percorso di tagli alla spesa – conclduela nota -: solo cosi’ sara’ possibile recuperare le risorseutili a scongiurare immediatamente l’aumento Iva e l’Imu, esuccessivamente per ridurre la pressione fiscale complessivae favorire di conseguenza investimenti e occupazione”. com-sen/