Infrastrutture: Lupi a Regioni, decidere insieme ripartizione fondi

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(askanews) – Roma, 27 giu – Coinvolgere direttamente le regioniper la formulazione delle priorita’ degli interventi dei treprogrammi contenuti nel Decreto del Fare. E’ quanto hachiesto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti,Maurizio Lupi, nel corso dellla riunione con irappresentanti delle Regioni italiane. All’ordine del giornoil Piano Aeroporti, il Trasporto pubblico locale, la Casa.

Per il Piano Aeroporti, spiega il Dicastero, si e’ decisodi formare un tavolo tecnico con scadenze immediate con 4/5rappresentanti delle Regioni l’Enac e il ministero.

L’obiettivo e’ di giungere con un testo condiviso per ilPiano Nazionale aeroporti entro settembre.

Per il Trasporto pubblico locale, che il ministro haconfermato essere una priorita’ del suo dicastero, e’ statadecisa la convocazione di una riunione ristretta coordinatadal sottosegretario Erasmo D’Angelis con proposte daformalizzare entro il 6 agosto. Il ministro Lupi ha ascoltato le richieste delle Regioni,ha detto di conoscere il problema della scarsita’ dei fondi,ma ha chiesto ”il coraggio di proposte innovative, esoprattutto di saper distinguere nella ripartizione dei fondinon solo in base alla spesa storica, ma ad esempio definendodei costi standard. Il problema non sono solo i soldi ma dovee come li spendiamo. Il territorio e le situazioni sono moltodiversi, cio’ che vale per le aree metropolitane puo’ nonandar bene per i piccoli centri”.

Sulla Casa e’ stato costituito un tavolo coordinato dalviceministro Vincenzo De Luca, cui e’ stata demandata laformulazione di proposte ”in vista della rivisitazionedell’Imu (31 agosto), sui temi dell’edilizia pubblica edell’housing sociale e del rinnovo e riqualificazione deltessuto urbano, riprendendo le esperienze piu’ avanzate chealcune regioni hanno gia’ realizzato”.

In conclusione il ministro ha chiesto il coinvolgimentodiretto delle Regioni per la formulazione delle priorita’degli interventi dei tre programmi contenuti nel Decreto delFare: il Piano Anas di manutenzione straordinaria della retestradale (300 milioni per ponti, viadotti e gallerie); ilpiano di manutenzione straordinaria della rete ferroviaria(635 milioni); e il Piano ”6000 campanili” per interventiin opere infrastrutturali nei Comuni sotto i 5000 abitanti,che il ministero realizzera’ in collaborazione con Anci. Sitratta di interventi da 500mila a un milione di euro neiquali verranno coinvolte le piccole e medie imprese a livellolocale.

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