Rappresentanza: Palombella (Uilm), Fiom non rispetta altri sindacati

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(askanews) – Roma, 26 giu – ”Dopo la manifestazione unitaria del22 giugno a Roma, il terreno parrebbe sgombro daconflittualita’ tra sindacati confederali e non sarebbe altoil livello di scontro tra i sindacati stessi e l’esecutivo”.

Lo annota Rocco Palombella, segretario generale della Uilm,nel suo articolo d’apertura su ”Fabbrica societa”’ on lineda questa mattina. ”Chi ha provato a rovinare il clima della giornatasindacale e a ledere il ruolo di intermediazione delleorganizzazioni sindacali rispetto al disagio sociale – silegge sul giornale dei metalmeccanici della Uil – e’ stataancora una volta la Fiom. Prima tenendo una conferenza stampaa Torino per spiegare i motivi dello sciopero in solitariadei metalmeccanici della Cgil previsto per il 28 di questomese (con manifestazione a Roma, proprio nella stessa piazzaSan Giovanni) nello stesso giorno in cui i segretariorganizzativi dei sindacati confederali annunciavano lamanifestazione del 22 giugno. Poi, con una lapidariadichiarazione di Maurizio Landini, leader delle ”tuterosse’, secondo cui, sulla rappresentanza sindacale, rimanenecessario arrivare ad una legge. Cgil, Cisl e Uil hannotrovato un’intesa lo scorso 31 maggio proprio sullarappresentanza e la Fiom rilancia su questo tema”. Palombella non ha dubbi: ”Loro sono cosi’ – conclude illeader della Uilm – non ci si puo’ fidare: vedono le intese asenso unico, alle loro esclusive condizioni, infischiandosenedegli altri sindacati, compresa la Cgil. E da tempo noncurandosi nemmeno del disagio dei lavoratori in piazza. Noi,almeno, ce ne siamo fatti una ragione”.

red/glr