Aerospazio: Saggese (Asi), ”Italia consolidi investimenti”

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(askanews) – Roma, 25 giu – ”L’Italia non fa mai un passo diconsolidamento dei propri investimenti nelle attivita’spaziali, eppure l’Asi produce ricavi due o tre voltesuperiori a quanto riceve e c’e’ ancora la possibilita’ diuna crescita importante”. L’invito al sistema Italia arafforzare il ”meccanismo solidale tra agenzia e industria”perche’ ”se e’ vero che il nostro Paese e’ tra i primi diecinel mondo allo stesso tempo ce ne sono altri che premono dalbasso tutti dell’emisfero Sud” e’ arrivato dal presidentedell’Agenzia spaziale italiana, Enrico Saggese, intervenutooggi a Roma al convegno ”l’Italia e lo Spazio” promosso dalcentro studi militari aeronautici, il Cesma, incollaborazione, tra gli altri, con la rivista di informazioneaerospaziale Airpress. Per Saggese, che nella strategia post 2014 dell’Asi hacitato ”i payload scientifici, l’osservazione della terraattiva e duale, il Vega, la robotica satellitare”, uno deisettori principali dell’attivita’ in campo spaziale dovrannoessere ”le applicazioni integrate, perche’ il cittadino devevedere i servizi per cui paga le tasse”. Il presidentedell’Asi ha pero’, in questo senso, ricordato come in Italiail contributo alle attivita’ spaziali di ogni cittadino sia”di circa 16 euro, mentre negli Usa siamo sui centodollari”.

In conclusione, dopo aver ripercorso le tappedell’avventura spaziale italiana e dell’Asi dalla sua nascitanel 1988, Saggese ha affermato come sia ormai impossibile,sul fronte della ricerca, della politica e dell’industria,pensare ”a spazio da una parte ed aeronautica dall’altra, oa civile e militare, mentre si devono invece unireaeronautica e spazio in un’unica logica, quelladell’aerospazio, altrimenti si rischia addirittura di fare undanno al Paese”. ap/sat