Vacanze: Coldiretti, low cost per 6 famiglie su 10. Meno di… (1 Upd)

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(askanews) – Roma, 22 giu – Quasi sei famiglie italiane su dieci(58 per cento) che partiranno per le vacanze hannopreventivato complessivamente un budget inferiore ai milleper l’estate 2013 e di questi ben il 18 per cento pensa dispendere addirittura meno di 500 euro. E’ quanto emerge dauna analisi della Coldiretti, nel primo weekend dell’estate,sulla base di una indagine Ipr marketing dalla quale sievidenzia peraltro che quest’anno meno di 2 famiglie su 3 (64per cento) si concederanno almeno un giorno di relax fuoricasa. Secondo l’indagine il 27 per cento delle famigliespendera’ tra i mille ed i duemila euro mentre solo unaminoranza del 6 per cento sopra i duemila euro, con l’8 percento che invece preferisce non rispondere. Le vacanze degliitaliani nell’estate 2013 saranno dunque low cost per effettosoprattutto dei risparmi che si intendono realizzare -precisa la Coldiretti – nella durata e nella distanza delledestinazioni. Quasi un italiano in vacanza su tre (32 per cento) -continua ancora la Coldiretti – scegliera’ per risparmiarelocalita’ piu’ vicine mentre il 25 per cento ha deciso diaccorciare la durata ed il 18 per cento partira’ in bassastagione, mentre solo il 34 per cento non intende modificarele proprie abitudini. Tra le spese che si intende tagliare invacanza per far quadrare i conti ci sono per il 33 per centoquelle dei divertimenti come cinema, parchi giochi,discoteche ma un consistente 25 per cento abbassa il livelloqualitativo degli alloggi scelti con la disponibilita’ adaccettare una stella in meno o a passare da un albergo allapensione. La tendenza premia l’agriturismo dove alloggeranno il 9per cento degli italiani in vacanza perche’ garantisce unottimo rapporto prezzo qualita’ e che, proprio per contenerele spese, viene scelto dal 46 per cento degli ospitiattraverso internet su siti come www.terranostra.it owww.campagnamica.it. Solo l’11 per cento dei vacanzieri – prosegue laColdiretti – e’ disposto peraltro a rinunciare all’acquistodi prodotti tipici ed il 10 per cento a tagliare sullapossibilita’ di mangiare fuori, con il cibo che si confermacome il vero valore aggiunto della vacanza Made in Italyanche in tempo di crisi. Piu’ della meta’ degli italiani invacanza (51 per cento) ne approfitteranno infatti permangiare fuori in ristoranti, trattorie, agriturismi epizzerie mentre solo una minoranza del 7 per cento siaffidera’ a bar o fast food, ma una percentuale elevata del32 per cento prevede di cucinare da solo. Ritorna il picnic in spiaggia dove secondo l’indagine icibi piu’ gettonati sono la frutta (77 per cento), i panini(61 per cento), le verdure (19 per cento), i piatti pronti(17 per cento) come pasta e riso freddo, pasticcio e lasagne,ma non manca chi sceglie altro come salumi, formaggi o lacarne in scatola, il prodotto simbolo delle gite degli anni60. Per risparmiare, invece, quasi 4 italiani su 10 (37 percento) tornano a mani vuote dalle vacanze a causa delledifficolta’ economiche ma chi decide di acquistare unsouvenir per ottimizzare le spese sceglie il prodottoagroalimentare tipico del territorio (26 per cento) piuttostoche oggetti artigianali (11 per cento) o gadget, cartoline omagliette (7 per cento). Per fare acquisti a prezzi contenutisenza rinunciare alla qualita’ si affermano le sagre che -conclude la Coldiretti – saranno frequentate da 3 italiani invacanza su 4 (74 per cento) ed i mercatini degli agricoltori,le cantine, le malghe o i frantoi dove pensano di recarsi benil 79 per cento degli italiani che rispondono. com-rba/sam/bra