Lavoro: sindacati a Letta, non c’e’ piu’ tempo. Basta promesse e annunci

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(askanews) – Roma, 22 giu – ”Non e’ piu’ il tempo di aspettare, non e’ piu’ il tempo di promesse e annunci. Il tempo e’ finito”. E’ il monito lanciato al governo Letta dai leader dei tre principali sindacati italiani, Cgil, Cisl e UIl, tornati oggi in piazza a Roma, dopo circa 10 anni, per la manifestazione nazionale unitaria sul tema ‘Lavoro e’ democrazia’. Susanna Camusso, Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti hanno parlato a circa 100 mila lavoratori, radunati stamane a piazza San Giovanni al termine di due lunghi cortei partiti da Piazza della Repubblica e da Piazzale dei Partigiani. CRISI PROFONDA. ”Bisogna decidere, fare subito e fare le cose giuste. Abbiamo indicato che c’erano delle emergenze, vorremmo capire da questo Governo perche’ non si firmano i decreti, come nel caso della Cig, e non arrivano le risorse. Le cose che avete fatto traducetele concretamente”, ha ammonito, nel corso del suo intervento, il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, secondo cui ”servono risposte rapide per uscire dalla crisi”. ”Una prima – ha spiegato la sindacalista – potrebbe essere la restituzione fiscale a pensionati e lavoratori dipendenti per fare ripartire i consumi. Non bastano solo gli annunci, perche’ la crisi e’ profonda”. ALLARME DISOCCUPATI. ”Se qualcuno stacchera’ la spina a questo Governo saranno i cortei di disoccupati e cassaintegrati di questo paese. Di questo il governo dovrebbe preoccuparsi”, ha avvertito, dal canto suo, il numero uno della Uil, Luigi Angeletti. ”LETTA ABBIA CORAGGIO”. Un monito seguito dall’appello lanciato dal segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni, secondo cui ”l’unica cosa che si sa fare in Italia e’ mettere in evidenza le proprie bandierine e non guardare l’interesse generale del Paese. Il governo abbia coraggio. Letta – ha ribadito Bonanni – deve avere coraggio”. ZANONATO: ”STO CON I LAVORATORI”. ”Tutte le manifestazioni che vedono i lavoratori uniti per difendere le loro condizioni di vita e contemporaneamente per promuovere lo sviluppo del Paese mi portano a simpatizzare per il sindacato”, ha dichiarato il ministro per lo Sviluppo economico, Flavio Zanonato, parlando da Treviso e commentando la manifestazione di Cgil, Cisl e Uil a Roma. ”Bisogna vedere caso per caso – ha poi aggiunto – distinguere una situazione dall’altra ma sto comunque istintivamente dalla parte dei lavoratori e dei loro sindacati”. rba/sam/