Sindacato: Landini, accordo di maggio puo’ cancellare intese separate

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(askanews) – Torino, 20 giu – L’accordo sulla rappresentanza e’un’intesa ”utile” e puo’ portare alla cancellazione deleintese separate. Per questo oggi le maggiori resistenzevengono da Federmeccanica e da Fim e Uilm. E’ quanto sostieneMaurizio Landini, segretario generale della Fiom a propositodell’accordo interconfederale del 31 maggio scorso. ”Per laprima volta – ha detto Landini a margine dell’attivo Fiom incorso a Torino – si sancisce che i sindacati debbono esseredavvero certificati. Uno deve contare in base agli iscritti eai voti che prende”. Il contratto nazionale – ha spiegatoLandini – deve avere due caratteristiche: chi firma deveavere piu’ del 50% della rappresentanza certificata e ilavoratori devono approvare l’accordo. ”Se queste regolefossero in vigore il contratto separato dei metalmeccanicinon ci sarebbe – ha detto Landini – e infatti oggi ledifficolta’ ad applicare questo accordo vengono daFedermeccanica, da Fim e Uilm e non dalla Fiom”. ”Ci sonocasi – ha aggiunto Landini – in cui la Fiom pur avendo il70-80% dei voti non ha la maggioranza dei delegati Rsu.

Questo e’ antidemocratico”. Serve una legge sullarappresentanza – ha aggiunto Landini – e una legge che”cancelli l’articolo 8 voluto dalla Fiat e che permette lederoghe” a leggi e contratti. ”La maggioranza deilavoratori – ha osservato Landini – non e’ iscritta alsindacato e deve essere libera di sceglierselo.

L’atteggiamento della Fiat e’ discriminatorio e questo e’ unodei problemi che questo paese deve affrontare”.

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