Corte Conti: Giampaolino, prevenire l’evasione con l’informatica

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(askanews) – Roma, 19 giu – Il fisco sa individuare e conosce e”da tempo” gli evasori e ”se ne avesse i mezziorganizzativi riuscirebbe ad accertare” in maniera moltopiu’ efficace. Tuttavia, l’uso ex post dei dati che possiedeattraverso l’informatica non portano al risulatto dicombattere davvero l’evasione. Il presidente della Corte deiConti, Luigi Giampaolino, ha proposto in audizione alleCommissioni Finanze e Bilancio di Montecitorio di rovesciarel’approccio. Il sistema informativo dovresse essereutilizzato ex ante, quale leva fondamentale per la taxcompliance, in grado di guidare il contribuentenell’adempimento fiscale e fargli intendere che non potra’sfuggire. Diversamente persino il funzionamento degli studidi settore si basa sul controllo ex post delle dichiarazioni,altrettanto vale per l’ISEE.

Il presidente della Corte dei Conti ha pertanto proposto:pagamenti tracciati per tutte le transazioni tra soggettipassivi IVA, l’estensione della fatturazione elettronica,l’adozione di sistemi telematici di comunicazione deicorrispettivi giornalieri, superando l’attuale sistema basatosull’emissione di ricevute e scontrini fiscali”. Quanto aiprofessionisti si potrebbe tornare all’obbligo del pagamentotracciato dei compensi, cosi’ come potrebbe essere estesol’istituto del pagamento della ritenuta d’acconto. red/sam/