Napoli/Crisi: Graziano (Industriali), ripartire dal manifatturiero

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(askanews) – Napoli, 18 giu – Una ”grande visione strategicadello sviluppo” caratterizzata dal rilancio della ”politicaindustriale e in particolare del settore manifatturiero,senza il quale non puo’ esserci crescita ma solo una gradualedesertificazione produttiva”. Questa la ricetta anticrisiper Napoli e il Mezzogiorno del presidente degli Industrialipartenopei, Paolo Graziano, che ha tenuto la consuetarelazione nel corso dell’Assemblea ordinariadell’Associazione. Il leader di Palazzo Partanna suggeriscedi valorizzare ”anche comparti come l’industria culturale edel turismo, a partire da preesistenze importanti come l’areaarcheologica di Pompei, per la quale l’Unione Industriali hapresentato un studio di fattibilita’ finalizzato a realizzareil piu’ grande ‘Cultural Tourism District europeo”.

Necessari, in questa prospettiva, un ambiente ”businessfriendly” per le imprese; la capacita’ di attrarreinvestimenti con incentivi mirati; le opportunita’ dei fondicomunitari. Tra le criticita’ i ritardati pagamenti dellepubbliche amministrazioni, per due terzi concentrati nelSud.

Tema, questo, su cui insiste Graziano rilanciando laproposta del Presidente della Regione Campania di istituire”un Fondo unico nazionale per i pagamenti della P.A.,ipotizzando altresi’ un Fondo unico di garanzia dei creditiper affrontare, piu’ in generale, il problema del credit”crunch”.

L’Assemblea dell’Unione Industriali ha eletto i seguentimembri di Giunta: Giovanni Abete (A. Abete), AntonelloBaratto (Baratto Service), Giulio Barrel (Autostrade),Armando Brunini (Gesac), Stefano D’Agata (Fincantieri), PaoloFaieta (Poste Italiane), Danilo Iervolino (PegasoConsulting), Elena Marchetto (Fastweb), Stefano Massa (VillaMassa), Emilio Mastantuoni (Ibm Italia), Domenico Menniti(Harmont & Blaine), Giuseppe Mercuri (Eredi GiuseppeMercuri), Vincenzo Napolitano (Eni), Pierluigi Petrone(Euromed), Annamaria Schena (Villa delle Ginestre), EttoreSpigno (Telecom Italia), Michelangelo Suigo (VodafoneItalia), Roberto Zaccaro (Kuwait Raffinazione e Chimica).

dqu/mau