Fisco: Mef, nei primi 4 mesi prosegue andamento negativo gettito Iva

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(askanews) – Roma, 17 giu – Nel periodo gennaio-aprile 2013 leentrate tributarie erariali accertate in base al criteriodella competenza giuridica ammontano a 117.563 milioni dieuro (+533 milioni di euro rispetto allo stesso periododell’anno precedente), presentando una variazione tendenzialedello +0,5 per cento. E’ quanto emerge dai numeri diffusi dalMinistero dell’Economia e delle Finanze (Mef) nel Rapportosulle entrate – Aprile 2013.

Il gettito del primo quadrimestre 2013 e’ sostanzialmentein linea con quello dell’analogo periodo dell’anno scorso. Inparticolare risultano pari a 63.181 milioni di euro (+2.700milioni di euro pari a +4,5 per cento) le imposte dirette e a54.382 milioni di euro (-2.167 milioni di euro, pari a -3,8per cento) le imposte indirette.

Tra le imposte dirette, il gettito IRPEF si e’ attestato a55.841 milioni di euro (+1.106 milioni di euro, pari a +2,0per cento) trainato dalla dinamica (legata agli effetti deiconguagli fiscali) delle ritenute sui redditi di lavorodipendente del settore pubblico e sui redditi da pensione(+4,6%) e, in maniera meno significativa, dalle ritenute suiredditi di lavoro dipendente del settore privato (+0,7%);l’IRES presenta un gettito di 1.225 milioni di euro (-174milioni di euro, pari a -12,4 per cento). L’andamento delleimposte sostitutive sui redditi da capitale e’ sostenutoprincipalmente dall’imposta sostitutiva delle imposte suiredditi nonche’ ritenute su interessi e altri redditi dicapitale (+633 milioni di euro), dall’imposta sostitutiva suiredditi da capitale e sulle plusvalenze (+1.034 milioni dieuro) e dall’imposta sostitutiva sul valore dell’attivo deifondi pensione (+441 milioni di euro). La crescita,registrata a seguito dei versamenti del mese di febbraio 2013rispetto al 2012, riflette in particolare gli effetti delnuovo regime di tassazione previsto dall’art. 2, comma 6-34del D.L. n. 138/2011, in vigore dal 1* gennaio 2012, che haunificato le due aliquote previgenti del 12,5% e del 27% al20%.

Tra le imposte indirette prosegue l’andamento negativodell’IVA (-7,8%) per effetto della flessione registrata dallacomponente relativa agli scambi interni (-4,7%) e, in misurapiu’ marcata, di quella relativa alle importazioni da Paesiextra UE (-21,4%) che risentono fortemente del deterioramentodel ciclo economico. In flessione anche l’imposta di registro(-9,9%), l’imposta ipotecaria (-11,8%) e i diritti catastalie di scritturato (-10,9%) che risentono della congiunturasfavorevole del mercato delle compravendite immobiliari. Di segno opposto l’imposta di bollo che segna unsignificativo incremento nel periodo gennaio-aprile 2013 di1.351 milioni di euro (+44,8%), per effetto dei versamentiaffluiti nel mese di aprile a titolo di acconto su quantodovuto dai contribuenti per l’anno 2014. L’acconto e’ statodeterminato sulla base del debito d’imposta relativo al 2012e risente pertanto delle modifiche normative introdottedall’art. 19, commi 1-5, del D.L. n. 201/2011 in materia dibollo sugli strumenti finanziari. red/men