Pmi: Cgia, burocrazia costa 31 mld euro l’anno

SET 6, 1288 -

(askanews) – Roma, 15 giu – Al nostro sistema delle Piccole e medie imprese (Pmi) la burocrazia costa quasi 31 miliardi di euro l’anno. Per ciascuna di queste imprese si stima che il peso economico medio sia di circa 7.000 euro. I costi sono stati calcolati su base annua e sono aggiornati al 31 dicembre 2012. Lo afferma in una nota la Cgia di Mestre sulla base di un’elaborazione dei dati della Presidenza del Consiglio dei Ministri. ”Rispetto agli anni precedenti – fa notare il segretario della Cgia, Giuseppe Bortolussi – i costi della burocrazia sono addirittura in crescita. Non perche’ sia aumentato il carico degli oneri amministrativi sulle imprese, ma perche’ e’ diventato piu’ preciso e puntuale il sistema di rilevazione di questo fenomeno. In pratica, sono state scoperte delle nuove ”sacche di burocrazia’ che prima non erano conteggiate. Alla luce di cio’, non e’ da escludere che il costo complessivo pari 31 miliardi di euro sia sottodimensionato”. La denuncia del segretario della Cgia mette in evidenza anche un altro aspetto: ”31 miliardi di euro corrispondono a 2 punti di Pil circa: una cifra spaventosa”. ”Di fatto – sostiene Bortolussi – la burocrazia e’ diventata una tassa occulta che sta soffocando il mondo delle Pmi. Nonostante gli sforzi e qualche buon risultato ottenuto, i tempi rimangono troppo lunghi ed il numero degli adempimenti richiesti continua ad essere eccessivo. Non e’ un caso – prosegue Bortolussi – che gli investitori stranieri non vengano ad investire in Italia anche per la farraginosita’ del nostro sistema burocratico. Una legislazione spesso indecifrabile, l’incomunicabilita’ esistente tra gli uffici delle varie amministrazioni, la mancanza di trasparenza, l’incertezza dei tempi e un numero spropositato di adempimenti richiesti hanno generato un velo di sfiducia tra imprese private e Pubblica amministrazione che, nonostante gli sforzi fatti dal legislatore, non sara’ facile rimuovere”. com-stt/mar