Confcommercio: Sangalli, ridurre tasse bonificando la spesa pubblica

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(askanews) – Roma, 12 giu – Il tempo del Governo ‘di servizio’sia l’occasione per far avanzare le riforme.

L’agenda e’ notissima: nota da troppo tempo, ma ancoralargamente inevasa. Ed e’ un’agenda che parla di fisco: dellanecessita’ cioe’ di ridurre la pressione fiscale che inquesti anni, come tutti sappiamo, ha raggiunto livellirecord”. Lo ha sottolineato il presidente dellaConfcommercio, Carlo Sangalli, nella sua relazioneall’assemblea annuale della confederazione. ”Si puo’ ridurre la pressione fiscale – ha indicato -solo bonificando la spesa pubblica, rivedendo il perimetrostesso della funzione pubblica, adottando la metodologia deicosti e dei fabbisogni standard e avanzando nell’azione dicontrasto e recupero di evasione ed elusione, mettendone afrutto i risultati a vantaggio dei contribuenti in regola.

Insieme, servono dismissioni decise di patrimonio immobiliarepubblico: per abbattere il debito e per liberare risorsepreziose per la crescita”.

E’ un’agenda, ha insistito Sangalli, ”che parla poi diriforma della pubblica amministrazione, di liberalizzazioniancora necessarie e di semplificazioni piu’ che mainecessarie. L’agenda cui ci riferiamo parla ancora dilavoro.

Il terziario di mercato e’ stato l’unico grande settorecapace di creare occupazione (900.000 posti negli ultimi 10anni). Abbiamo tutte le carte in regola per continuare acrescere. Bisogna pero’ procedere con determinazione ecoerenza: rivedendo le restrizioni in materia diflessibilita’ in entrata, affrontando il nodo del costo dellavoro e il suo recente aggravio per l’apprendistato,semplificando procedure ed adempimenti, che si traducono inulteriori costi a sei zeri”.

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