Cisl/Crisi: Bonanni, dopo aver rimesso a posto conti pensare a crescita

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(askanews) – Roma, 12 giu – ”In Italia, dopo aver rimesso aposto i conti, ora occorre una svolta nella politicaeconomica. Solo con la crescita diventera’ governabile ilproblema del debito pubblico”. Il segretario generale dellaCisl, Raffaele Bonanni, ribadisce che per far ripartire ilpaese si deve puntare alla crescita.

”Il mito della ”decrescita felice” – sottolineaBonanni – non ci ha mai convinto se non per la criticaall’egemonia del dato economico sulla vita delle persone edil contrasto alla mercificazione della societa’. Ma e’ lacrescita economica, sostenibile e di qualita’ che producericchezza. In Italia senza un sistema industriale solido,diffuso ed innovativo c’e’ solo il deserto”.

Riferendosi all’importanza del settore industriale Bonannispiega che ”senza industria non ci puo’ essere uno sviluppodel terziario. Non c’e’ alcuna possibilita’ di rimanere tra ipaesi piu’ sviluppati a livello mondiale e continentale senzaavere insediamenti industriali in un modello di sviluppocompatibile, sul piano ambientale e sociale. Ecco perche’ laprima cosa su cui intervenire e’ come rendere favorevoli gliinvestimenti e come bonificare i fattori dello sviluppo,territorio per territorio. Nessuno verra’ ad investire inItalia se non affronteremo il problema dei costi troppo altidell’energia, dei trasporti, delle assicurazioni, dellosmaltimento dei rifiuti. Per non parlare poi – conclude -delle tasse locali e nazionali eccessive, delleinfrastrutture bloccate dalle lobbies, della giustizia civiletroppo lenta, di una pubblica amministrazione inefficiente,spesso in mano a dirigenti politicizzati e spesso corrotti, edei territori con alta presenza delle mafie”.

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