Bankitalia: Basilicata, nel 2012 peggio del resto paese pil -3,1%

GEN 5, 1287 -

(askanews) – Roma, 12 giu – Si fa piu’ ampio il divario tra ilpaese e la Basilicata. ”Nel 2012 l’economia lucana, secondole stime di Unioncamere-Prometeia, ha registrato una cadutadel prodotto interno lordo del 3,1 per cento. La produzioneindustriale, secondo l’indagine Unioncamere, e’ calatabruscamente nel 2012 (-9,5 per cento, -4,3 nel 2011), comenel Mezzogiorno ma in misura piu’ marcata rispetto al restodel paese. La contrazione si e’ estesa a tutti i principalisettori, compreso quello meccanico, che include le impresespecializzate nella produzione di autoveicoli, in linea conle tendenze degli ultimi anni. Tra il 2007 e il 2011, ilfatturato delle imprese lucane dell’automotive si e’ ridottocomplessivamente del 18,2 per cento, piu’ della media delsettore nel resto del paese”. Cosi’ la Banca d’Italia nelconsueto Aggiornamento all’Economia della Basilicata, cherealizza ogni anno sulla base degli aggregati economiciregionali. Tra le regioni italiane, la Basilicata haregistrato il calo piu’ marcato delle esportazioni ( 17,5 percento). Vi ha contribuito principalmente la contrazione dellevendite di autoveicoli, mentre altri comparti hannocontinuato a espandersi. Al netto dell’automotive e delpetrolio greggio, le esportazioni sono aumentate dell’1,4 percento su base annua, trainate dal settore dell’elettronica eda quello metallurgico. Anche sul fronte delle costruzioni,il settore ha continuato a contrarsi a un ritmo sostenuto.

La forte caduta delle compravendite immobiliari (-17,7 percento) si e’ accompagnata al calo delle quotazioni. Nelcomplesso, durante la fase recessiva le imprese della filieraimmobiliare hanno registrato un calo del fatturato e unacrescita dell’indebitamento, sebbene in misura inferiorerispetto ad altre aree del paese. In prospettiva, il settoredelle opere pubbliche risentira’ dello sfavorevole andamentodegli appalti pubblici che, secondo il Cresme, si sarebberoridotti fortemente nel 2012.

ram