Bankitalia: Lombardia, meno crediti a tutti. Dimezzati i mutui (1Upd)

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(askanews) – Roma, 11 giu – Nel primo trimestre 2013, menocrediti a tutti in Lombardia, sia alle famiglie che alleimprese, mentre i mutui si sono dimezzati. E’ quanto emergedall’Aggiornamento all’Economia della Lombardia, presentatoquesta mattina a Milano, si tratta del consueto Rapportorealizzato ogni anno dalla Banca d’Italia. ”Le difficolta’congiunturali, iniziate nella seconda meta’ del 2011 inconseguenza delle tensioni sul debito sovrano e delle manovredi consolidamento fiscale, si sono approfondite l’annopassato, si legge nello studio Bankitalia che snocciola inumeri che hanno fatto dire al presidente di Confindustria,lo scorso 24 maggio in occasione dell’assemblea annuale, che”il nord e’ sull’orlo del baratro”. ”In un quadro di aggravamento della fase recessiva, nel 2012i finanziamenti alla clientela lombarda hanno primarallentato, per poi ridursi nella seconda parte dell’anno enei primi mesi del 2013”, spiega ancora il ‘Rapporto’sull’economia regionale presentato da Bankitalia.

Sull’andamento – prosegue – hanno influito componenti sia didomanda, sia di offerta. Le richieste di prestiti sonorisultate infatti estremamente deboli, specie quelleindirizzate alla copertura degli investimenti produttividelle imprese e al finanziamento dell’acquisto di abitazionida parte delle famiglie”. Perquantor iguarda invece , lepolitiche d’impiego seguite dalle banche ”sono rimasteselettive, risentendo soprattutto dell’elevata incertezzasulle prospettive dell’attivita’ economica e del mercatodegli immobili”.

Queste indicazioni – conclude il documento di Bankitalia -sono confermate dalle indagini effettuate presso le imprese,che hanno lamentato ”un inasprimento dei criteri perl’accesso al credito, particolarmente evidente tra la finedel 2011 – in concomitanza con la fase piu’ acuta della crisidel debito sovrano – e la prima parte dell’anno scorso. Nelleindagini piu’ recenti, le imprese hanno segnalato con minorfrequenza che in passato difficolta’ di reperimento deifondi, e le aspettative per i prossimi mesi sono di unastabilizzazione”.

Si sono attenuate infine le difficolta’ di raccolta da partedegli intermediari: la provvista al dettaglio presso laclientela residente nella regione – si legge in ultimo – hamostrato un progressivo recupero nel corso del 2012,confermato negli andamenti piu’ recenti. Anche gli altriinvestimenti finanziari delle famiglie sono cresciuti,seppure di poco.

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