Bankitalia: Panetta, sostegno edilizia genera crescita

MAR 1, 1286 -

(askanews) – Roma, 10 giu – ”Il sostegno al settore dellecostruzioni assume forte rilevanza per attenuare le spinterecessive nell’intera economia. Tenendo conto degli effettidiretti e indiretti, misurati dalle matrici intersettoriali,un incremento di 100 euro dell’attivita’ edile stimolerebbeun’espansione quasi doppia della produzione per il complessodell’economia italiana, anche in considerazione del limitatoimpatto che si avrebbe sulle importazioni di beniintermedi”. Lo ha detto il vice direttore generale dellaBanca d’Italia Fabio Panetta, intervenendo alla presentazionedell’Aggiornamento all’Economia delle Marche, ad Ancona.

Panetta ha rileva in particolare che ” la capacita’ diattivazione del settore delle costruzioni potrebbe risultareaccentuata per l’economia delle Marche, in considerazionedella alta quota degli addetti nei comparti dei beni dellacasa, superiore di 10 punti percentuali alla medianazionale”.

Dal 2006 – osserva ancora – ”il comparto delle costruzioniitaliano attraversa un periodo di debolezza che ha interrottola precedente fase di prolungata espansione. La contrazionedell’attivita’ edile si e’ accentuata nei mesi piu’ recenti.

Dal 2008 il calo del valore aggiunto del settore ha sottrattoin media mezzo punto percentuale all’anno alla crescita delpil”. Sull’insoddisfacente evoluzione del settore edile pesanofattori di natura sia ciclica sia strutturale. Il compartonon residenziale risente in particolare della restrizionedegli investimenti pubblici, in caduta sotto l’urgentepressione del risanamento fiscale, afferma ancora Panetta. Nel 2012 il numero di compravendite di abitazioni e’ statopari a circa la meta’ di quello del 2007, annullandol’incremento conseguito nel corso dei dieci anni precedenti.

I prezzi delle case, valutati in termini nominali, hannoristagnato fino alla meta’ del 2011, mostrando una flessionenel periodo successivo. Nel 2012 il calo e’ stato del 2,5 percento, con una accentuazione nella parte finale dell’anno. Piu’ in generale, panetta rileva che ”il calo dei prezzi e’attualmente in linea con quello medio dell’area dell’euro; e’stato di gran lunga piu’ contenuto rispetto a quelloregistrato nei paesi in cui si e’ verificata una bollaimmobiliare, quali Spagna, Irlanda, Olanda, Regno Unito.

Inoltre alla fine dello scorso anno il rapporto tra prezzi eaffitti delle case si collocava al di sotto della media delventennio precedente; anche l’indice della capacita’ diaccesso al mercato immobiliare da parte delle famiglie mostravalori piu’ favorevoli rispetto a quelli osservati nel lungoperiodo”. Nel confronto con i precedenti cicli immobiliari, lacorrezione dei prezzi delle abitazioni risulta contenuta inrapporto alla netta contrazione delle compravendite, puressendo emersa con maggiore rapidita’ rispetto al passato. Ilribasso potrebbe pertanto proseguire nei prossimi trimestri.

ram