Bankitalia: Panetta, nelle Marche produzione -7% negli ultimi 5 anni

FEB 5, 1286 -

(askanews) – Roma, 10 giu – ”L’economia delle Marche si e’rivelata vulnerabile alle conseguenze della crisi. Tra il2007 e il 2012 il calo del prodotto ha superato quelloregistrato a livello nazionale con fotrte riduzione dellevendite all’estero . Negli ultimi cinque anni l’attivita’economica si e’ ridotta cumulativamente del 7,0 per cento ela produzione industriale di un quarto; il redditodisponibile e’ diminuito di oltre il 9 per cento, il numerodi occupati di circa mezzo milione; il tasso didisoccupazione e’ quasi raddoppiato, toccando il 42 per centotra i giovani nel primo trimestre di quest’anno. La contrazione e’ diffusa tra le principali componenti delladomanda nazionale. Le famiglie, che negli anni scorsi avevanopuntato a preservare i livelli di consumo riducendonettamente la formazione di risparmio, nel 2012 hanno invececompresso la spesa in misura pressoche’ analoga a quella delreddito disponibile (4,3 contro 4,8 per cento). Un taleandamento, che non si verificava dalla crisi del 1993,potrebbe segnalare che stanno rivedendo al ribasso le attesecirca il proprio reddito permanente. Tale ipotesi e’avvalorata dai mutamenti nella composizione dei consumi: loscorso anno il netto calo della spesa delle famiglie hainteressato tutte le voci a eccezione dei servizi perl’abitazione e per la salute”. E’ quanto ha sottolineato ilvice direttore generale della Banca d’Italia Fabio Panetta,nel corso della presentazione dell’Aggiornamneto all’economiadelle Marche, presentato oggi ad Ancona. Panetta ha rilevatoche ”la vocazione alla produzione di beni per la casaaccentua l’esposizione delle imprese della regione alladebolezza del ciclo immobiliare. La dinamica negativa delmercato immobiliare si e’ riflessa in un calo dell’attivita’nel settore delle costruzioni piu’ accentuato rispetto allamedia nazionale”.

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