Eni: Scaroni, lo shale gas americano avra’ effetti negativi sull’Europa

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(askanews) – Roma, 5 giu – La rivoluzione dello shale gasamericano rischia di avere effetti molto negativisull’economia europea. Lo afferma Paolo Scaroni,amministratore delegato dell’Eni, in un’intervista pubblicatasul numero di Panorama in edicola da domani. Grazie allosfruttamento dei nuovi giacimenti, spiega Scaroni, ”oggil”America puo’ contare su riserve praticamente illimitate digas a prezzi che sono un terzo di quelli europei, mentrel’elettricita’ costa la meta’ che da noi”.

”In concreto”ha aggiunto Scaroni ”questo vuol dire chel’America e’ diventato un continente molto attraente pertutte le industrie che, nel mondo, fanno un uso intensivo dienergia.

Infatti in molti stanno gia’ spostando i loro investimentinegli Usa, provocando una colossale reindustrializzazione. Etutto cio’ va a detrimento dell’Europa che oltre ad averecosto del lavoro piu’ alto e tasse piu’ elevate, si ritrovaanche con un costo dell’energia fuori mercato”.

Di ritorno da Washington, dove ha incontrato alcuniesponenti dell’amministrazione Obama, Scaroni sostiene chel’Europa non ha molta scelta: ”O creiamo le condizioni perlo shale gas o dobbiamo pensare ad altre opzioni, tra lequali il nucleare. Non vedo molte alternative, se vogliamodavvero creare lavoro e crescita. Soldi, tecnologia eimprenditori hanno le gambe: se in Europa le condizioni noncambiano vanno via, negli Usa o altrove”.

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