Equitalia: ‘Io Cambio’ con gli imprenditori, ‘commissariamento subito’

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(askanews) – Roma, 4 giu – ”Come Movimento Politico chiederemoal Governo l’immediato commissariamento di Equitalia perscongiurare suicidi o altri tragici episodi come quelliverificatisi negli ultimi mesi”: ad affermarlo, durante unincontro con la stampa questa mattina a Roma, e’ ilsegretario nazionale di IO CAMBIO, Angelo Alessandri, invista di una nuova proroga dopo l’allarme lanciato dall’Ancisul pericolo della mancata riscossione dei tributi locali daparte dei Comuni qualora la societa’, come previsto, cessassedi operare a fine mese.

”Ci sono stati dei morti, purtroppo, e non e’ possibilefar finta di niente – continua il fondatore di IO CAMBIO -Equitalia e’ stata una vera iattura per i contribuenti edobbiamo bloccare le sue azioni vessatorie e sconsiderate.

Per questo abbiamo sostenuto la richiesta di referendumabrogativo presentata da COBAS IMPRESE in Cassazione e siamopronti ad affiancarli politicamente nella loro lotta”.

”Il fisco ha ridotto in mutande i piccoli imprenditori,come hanno fatto vedere metaforicamente anche questa mattinanella loro manifestazione di protesta – sottolinea Alessandri- ed Equitalia gli vuole togliere pure quelle in manieracoatta e coercitiva. E’ ora di ricondurre su corretti binariil dialogo tra cittadini e istituzioni, anche sul frontedella tassazione”.

Che il problema di Equitalia non sia un discorso di partelo evidenzia anche il presidente di IO CAMBIO, il prof.

Federico Tedeschini, secondo il quale ”trovare una soluzionea questa situazione e’ invece un’esigenza obiettivariconosciuta praticamente da tutte le forze politiche”. Nonper nulla, sottolinea Tedeschini, ”proprio questa settimanala questione e’ stata sollevata anche dal prof. MicheleAinis, illustre giurista, in un articolo sull’Espresso dovedimostra ulteriormente l’insostenibilita’ e l’ingiustiziadelle pratiche di recupero comunemente utilizzate daEquitalia”.

Pratiche spesso coercitive, come sostiene GiuseppeGraziani, presidente di Cobas Imprese, l’associazione cheriunisce in tutta Italia migliaia di piccoli imprenditoriprovati dalla crisi economica e dalle misure vessatorie diEquitalia. ”Puntiamo all’abrogazione totale di Equitalia”,afferma, snocciolando cifre impressionanti: ”Solo negliultimi 18 mesi 162 imprenditori si sono suicidati perche’finiti nella morsa di questa societa’. Dal 2009 al 2013, sonostate 48.939 le imprese costrette a dichiarare fallimento.

Negli ultimi 5 anni, circa 100 mila case sono state messeall’asta per pignoramenti spesso legati a pretese fiscaliingiuste”.

red/rf