Antitrust: Pitruzzella, la crisi non deve arrestare apertura mercati

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(askanews) – Roma, 4 giu – La profonda crisi economica nonfermare il processo di apertura dei mercati. E’ quanto hasottolineato il presidente dell’Antitrust, GiovanniPitruzzella, davanti alla Commissione attivita’ produttivedella Camera, precisando che l’autorita’ e’ ”ben consapevoledell’estrema delicatezza del momento di crisi” e dei”sacrifici che possono derivare dall’implementaione dellepolitiche per la concorrenza”. Per questa ragionel’Antitrust in piu’ occasioni ha richiamato l’attenzionedella politica sulla ”necessita’ che le misure diliberalizzazione siano accompagnate da altri interventidiretti a mantenere la coesione sociale, a contenere ledisuguaglianze ed a sostenere i soggetti piu’ deboli”.

Ma ”il processo di apertura alla concorrenza dei mercati,tanto nei settori tradizionali quanto in quelli emergenti emaggiormente dinamici, non puo’ essere arrestato” affermaPitruzzella aggiungendo che il momento di crisi che vive ilpaese ”non deve portare a indebolire l’azione volta atutelare le ragioni della concorrenza, perche’ solo da unmaggior grado di competitivita’ ci si puo’ attendere, nelmedio periodo, uno stimolo all’attivita’ innovativa eall’efficiente allocazione delle risorse”, una ripresa dellacrescita e quindi maggiore occupazione.

A sostegno della riflessione, Pitruzzella rileva che inItalia il deterioramento della situazione economica si e’prodotto ”nell’ambito di emrcati ancora fermi ed ingessati acausa non solo delle condotte delle imprese che rendono noncompetitivi gli scenari attuali, ma anche dall’esistenza didiscipline regolamentari e normative che ostacolano il pienosviluppo della concorrenza”. ”Ancora oggi il raggiungimentodell’obiettivo di una piena concorrenza dei mercati nelsistema italiano sembra lontano”.

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