Aci: ambasciatori sicurezza stradale arrivano fino a Vienna

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(askanews) – Roma, 29 mag – Il progetto dell’Automobile Clubd’Italia 3.000 automobilisti stranieri ‘Ambasciatori dellaSicurezza Stradale’ e’ arrivato fino a Vienna in occasionedello Spring Meeting FIA Region I, l’annuale incontro tra idelegati degli Automobile e Touring Club di Europa, Africa eMedio Oriente che si confrontano sulle sfide per la mobilita’sicura ed efficiente oltre che sulle migliori strategie perassistere i 36 milioni di soci rappresentati, svoltosi dal 13al 17 maggio scorso. L’iniziativa dell’ACI – unico tra i Club Europei – e’stata presentata nella sessione ‘Road Safety Projects acrossRegion I’, grazie alla collaborazione di Shahbaz Hussain,Capo della Cancelleria del Pakistan in Italia, (uno dei Paesiche piu’ ha contribuito al successo di questo progettofinalizzato alla sicurezza stradale e l’integrazione tra ipopoli), anche con il supporto di un video realizzatoappositamente per questo evento. Tra le oltre 150 personepresenti in sala che hanno manifestato il proprioapprezzamento – si legge in una nota – anche Jean Todt,Presidente della FIA – Federazione Internazionaledell’Automobile ed ex Direttore Generale della ScuderiaFerrari, in compagnia della moglie, l’attrice Michelle Yeoh.

Diversi rappresentanti internazionali si sonocomplimentati con l’Automobile Club d’Italia, per gli ottimirisultati raggiunti gia’ nel primo anno di avvio delprogetto, (sono oltre 1.800 gli automobilisti stranierinominati Ambasciatori della Sicurezza Stradale) ed hanno,poi, espresso il serio interesse a replicare questainiziativa, in maniera analoga, nel proprio Paese. Il videodegli ‘Ambasciatori della Sicurezza Stradale’ e’ statoproiettato anche in occasione dell’Assemblea Plenaria dellaFederazione Internazionale dell’Automobile. Sempre inoccasione dello Spring Meeting FIA Region I, l’AutomobileClub d’Italia, con il progetto ‘ACI per il Sociale’, ha vintoil secondo premio ‘Innovation Award 2013’ della FIA RegionI.

Il progetto, della durata di tre anni, e’ stato giudicato’best practice’ da replicare a livello internazionale perl’innovativita’ del metodo multidimensionale d’intervento eper l’ambito d’azione relativo alle fasce deboli dellamobilita’: (anziani, disabili ed extracomunitari).’ACI per ilSociale’, presentato all’Assemblea Plenaria della FIA -Federazione Internazionale dell’Automobile – da Lucia Vecerein qualita’ di capo-progetto, ha promosso e realizzato azionie soluzioni a supporto dell’inclusione nella mobilita’ deisoggetti vulnerabili per ragioni fisiche o culturali,coinvolgendo tramite la Federazione ACI nel suo complesso,(sede centrale, uffici periferici ed Automobile Clubprovinciali), Istituzioni nazionali e locali, associazioni dicategoria, stakeholders e altri operatori del settore. Il progetto ‘ACI per il Sociale’, realizzato seguendoapprocci metodologici semplici e replicabili a basso costo,utilizza tecnologie digitali disponibili e forme dicollaborazione volte a valorizzare i rapporti traAmministrazioni pubbliche e soggetti privati operanti sulterritorio. Per queste caratteristiche l’Innovation AwardCouncil, FIA Region I ha ritenuto di attribuire ilprestigioso riconoscimento al progetto dell’ACI. red/glr