Ilva: De Vincenti, obiettivo evitare chiusura e garantire lavoratori

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(askanews) – Roma, 28 mag – Per il governo e’ ”l’obiettivochiave” e’ evitare la chiusura dell’Ilva e garantire i40.000 posti di lavoro dell’acciaieria e del suo indotto. Loha detto il sottosegretario allo Sviluppo Economico, ClaudioDe Vincenti, ai microfoni de ”L’Economia Prima di tutto”Gr1 Rai all’indomani dell’incontro tenuto al Dicastero.

”Abbiamo cominciato a chiarire i punti chiave conl’azienda – ha spiegato – sono la garanzia di continuare conla continuita’ produttiva e poi l’applicazionedell’autorizzazione integrale ambientale di investimenti cheandranno fatti”. Stamattina nel vertice a Palazzo Chigi ”puntiamonaturalmente alla concretezza” e ”cominceremo a delinearele misure da prendere ma poi queste andranno approfondite neiprossimi giorni”.

”L’obiettivo chiave del governo – ha aggiunto – e’garantire la continuita’ produttiva dell’impianto e garantireche l’impresa faccia gli investimenti necessari a realizzarel’AIA, l’Autorizzazione Integrata Ambientale, con cuipossiamo realizzare un impianto siderurgico compatibile conil rispetto dell’ambiente e con la tutela della salute deicittadini che sono poi i due diritti chiave tutelati dallaCostituzione. Il diritto al lavoro ed il diritto alla salutesono l’obiettivo fondamentale. Il governo e’ impegnato agarantire continuita’ produttiva ed a garantire che ilavoratori non restino soli e che l’azienda continui aprodurre. Perche’ e’ fondamentale per il nostro paese esserepresenti con aziende forti, come l’Iva ma anche come altrepresenti in Italia, nel settore della siderurgia che e’ unsettore chiave dell’industria italiana e di quellaeuropea”.

Il piano di azione europeo per la siderurgia, in arrivol’11 giugno, ha concluso, ”e’ sicuramente fondamentale pero’in questo momento siamo di fronte ad un’emergenza nellasituazione dell’Iva che richiedera’ con ogni probabilita’ unintervento, delle misure da prendere, proprio per garantireil rispetto dell’ambiente e la continuita’ produttiva . Credoche queste misure andranno prese prima pero’ in ogni casodovranno poi essere inserite all’interno della prospettivadel piano di azione che la Commissione andra’ delineando”.

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