Ilva: Cda Riva Fire impugna sequestro. ‘A rischio 20.000 posti lavoro’

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(askanews) – Roma, 27 mag – Il Consiglio di Amministrazione diRiva Fire ha deciso di impugnare i provvedimenti di sequestroeffettuati dalla Magistratura di Taranto lo scorso 24 maggiosegnalando come questi possano compromettere il pianoindustriale di Ilva, mettere a rischio 20.000 posti di lavoroe portare ad una situazione ”fuori controllo”.

Il Consiglio, si legge in una nota, ”ha espresso fortepreoccupazione poiche’ il provvedimento rischia dicompromettere l’iter per l’approvazione del piano industriale2013 – 2018 avviato da mesi, sia da Ilva che da Riva Fire, eche, supportato da adeguati test di impairment di espertiindipendenti nonche’ da analisi di sostenibilita’ finanziariaeffettuate da primari advisor, era ormai prossimo altermine”.

Secondo Riva Fire ”il perseguimento di tale iter avrebbeconsentito sia il rispetto di tutti gli obblighi AIA sotto ilprofilo industriale e finanziario, sia l’approvazione delbilancio nei termini di legge in situazione di continuita’aziendale” mentre ”l’interruzione di tale processo causatadal sequestro puo’ invece portare a una situazione fuoricontrollo, anche con possibili ripercussioni occupazionaliper circa 20.000 dipendenti diretti in Italia e almenoaltrettanti nel cosiddetto indotto”.

Il CDA, conclude il comunicato, ”seppur consapevole dellaincompatibilita’ dei tempi giudiziari con le urgenzedell’attivita’ industriale, ha quindi dato mandato ai proprilegali di impugnare i provvedimenti, auspicando in ogni casoche le Autorita’ competenti possano intervenire perconsentire la ripresa dell’iter interrottosi”.

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