Fs: azienda, da Ntv falsita’. Avviata azione legale

OTT , 1281 -

(askanews) – Roma, 24 mag – Le Fs annunciano di aver dato mandatoai propri legali contro Ntv a causa di ”capzioseinformazioni” sui prezzi dei biglietti di Trenitalia.

Riguardo a cio’ e al dossier presentato dalla compagniaprovata all’Antitrust, in una nota le Fs precisano che: ”iprezzi delle Frecce stanno seguendo il normale corso di unservizio posto in un mercato in concorrenza. La flessioneregistrata nel periodo di massima competizione – e cioe’ iprezzi applicati da Trenitalia nel primo quadrimestredell’anno in corso (quello in cui NTV opera a flottacompleta) confrontati con quelli dello stesso periododell’anno precedente in cui NTV ancora non operava – e’ statadi circa il 9% e i margini sono rimasti ampiamente positivi.

Una flessione ben lontana da quel 30-35% denunciato piu’volte da Ntv”. Oltre a cio’, le Fs affermano che ”l’aumentodel 6% annuo dei prezzi dei biglietti Intercity e’ previstodal Contratto di Servizio 2009-2014 firmato dal Ministero deiTrasporti. Si tratta di treni in perdita per 124 milioni nel2011”. Inoltre, per il gruppo Fs, ”il prezzo di unbiglietto di un Frecciarossa per la tratta Milano – Roma none’ 29 euro, come strumentalmente sostiene Ntv (che comunqueapplica un prezzo minimo di 30 euro) per dimostrare la suaaccusa di dumping, cioe’ di vendita sottocosto: i prezzidelle Frecce per quel tragitto infatti vanno dai 200 a 29euro (quelli di Italo da 130 a 30). Semplicementestupefacente sostenere che Trenitalia se lo puo’ permettereperche’ il suo mercato – su cui lucrare (!) – comprende anchei settori del merci, degli interregionali e del trasportolocale. Casomai e’ vero il contrario e cioe’ che con iguadagni dell’Alta velocita’ Trenitalia puo’ andare acompensare quelle tratte che sono economicamente menoredditizie”. Infine, le Fs scrivono che e’ ”falso affermare cheTrenitalia puo’ permettersi di applicare i 29 perche i’privati devono pagare anche il prezzo dei binari’. Il prezzodelle tracce orarie e’ stabilito dal Ministero ed e’ovviamente lo stesso per tutti gli operatori, Trenitaliacompresai’i’.

”Per le ragioni su esposte – conclude la nota – il GruppoFerrovie dello Stato Italiane ha dato mandato ai suoi legalial fine di intraprendere tutte le iniziative, incluse quellegiudiziarie, volte a ristabilire la verita’ dei fatti ed agarantire la migliore tutela del Gruppo a fronte dellagravita’ delle falsita’ attribuite”.

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