Inps: istituto, mai sospese visite fiscali

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(askanews) – Roma, 21 mag – ”L’Inps non ha mai sospeso le visitemediche di controllo, ha solo annunciato di doverle ridurre,in quantita’, in conseguenza del taglio delle risorse cui e’stato sottoposto dalle ultime leggi di spesa”. Il direttoregenerale dell’Inps, Mauro Nori, chiarisce la posizionedell’Istituto, dopo le polemiche suscitate dalle proteste dialcune associazioni sindacali dei medici. Nel corso del 2012su poco piu’ di 1,2 milioni di visite mediche di controllo,900mila sono state disposte d’ufficio dall’Inps, per unaspesa complessiva di circa 50 milioni di euro: le visitemediche di controllo, eseguite d’ufficio sono a caricodell’Istituto; quelle richieste dalle aziende vengono pagatedalle aziende: in questo caso nel 2012 ne sono staterichieste meno di 300mila. L’esito delle 900mila visitedisposte d’ufficio dall’Inps ha portato a una riduzione dellaprognosi solo in 83mila casi (il 9% del totale delle visiteeseguite: un risultato comunque quasi doppio di quello dellevisite richieste dalle aziende, su 295mila visite effettuatesu richiesta dell’azienda solo 16mila volte si e’ giunti auna riduzione di prognosi, cioe’ nel 5,5% dei casi).

”Proprio in relazione a questi risultati, oltre che alladrastica riduzione delle spese di gestione cui e’ statosottoposto l’Istituto – aggiunge Nori – per quest’anno e’stata decisa una riduzione delle visite: l’Inps non ha maiparlato di sospensione. Una riduzione a circa 100mila visiteper il 2013, forti dell’esperienza costruita con un semprepiu’ sofisticato sistema di datamining, ci portera’ a farcrescere la percentuale dei risultati di riduzione diprognosi, pur in presenza di una sensibile diminuzione delnumero di visite eseguite. Quindi con meno risorse economichee con maggiore selettivita’ dei controlli, riusciremo aprodurre comunque un sempre piu’ efficace contrasto alfenomeno dell’assenteismo”.

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