Crisi: domani vertice Ue per mercato energia e lotta a evasione fiscale

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(askanews) – Bruxelles, 21 mag – Procedere all’integrazione delmercato energetico europeo, e poi intervenire sui paradisifiscali, eliminare la categoria di quanti non pagano le tassee contrastare le frodi fiscali. L’Unione europea discute diquesti due temi – energia e tassazione – in occasione delvertice dei capi di Stato e di governo dei paesi dell’Ue,convocato domani a Bruxelles. Un formato snello – appena ungiorno di lavori, per quattro ore totali di riunione (dalle13:00 alle 17:00, secondo programma) – che servira’ per unoscambio di opinioni su come rispondere alle questioni sultavolo. Non sono previste decisioni ma solo l’approvazione dialcune conclusioni. La bozza in circolazione a Bruxelles inqueste ore focallizza l’attenzione sulla necessita’ disfruttare di piu’ e meglio le risorse energetiche naturali”indigene”, vale a dire europee. Si vuole ridurre ladipendenza dall’estero, che non pone l’Europa in condizionedi competitivita’. La Commissione europea stima che ilcompletamento del mercato dell’energia potrebbe portareguadagni all’Ue per 30 miliardi l’anno (8 miliardi diintroiti solo per il mercato del gas, 22 miliardidall’integrazione delle reti), ed esorta quindi a lavoraretenendo presente questi numeri.

Sul fronte fiscale l’Ue cerca politiche comuni percontrastare quelle pratiche evasive e fraudolente che costanocirca all’Unione europea circa 1.000 miliardi di eurol’anno.

I leader europei intendono fare opera di moral suasion suAustria e Lussemburgo, gli unici due paesi a porre resistenzesulla condivisione delle informazioni sui conti bancari.

Attesa l’Italia, con il governo Letta alla primapartecipazione ad un vertice del Consiglio Ue. Enzo MoaveroMilanesi, ministro per gli Affari europei, assicura: non cisara’ alcun problema. ”Enrico Letta ha gia’ avuto viagginelle capitali euroee, e gia’ conosce molto bene la realta’europea”. Il presidente del Consiglio dovrebbe arrivareintorno a mezzogiorno, circa un’ora prima dell’inizio deilavori, per incontrare il premier britannico David Cameron,l’unico dei principali leader europei non incontrato da Lettanel corso delle sue visite nelle capitali d’Europa. Poi e’atteso a Lipsia, per i 150 anni del Partito socialdemocraticotedesco (Spd).

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