Lavoro: Palombella (Uilm), sindacato sia unito per contributo a riforme

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(askanews) – Roma, 20 mag – ”E’ una fase talmente difficile checiascuno, a partire dal sindacato deve interpretare al meglioil ruolo che gli spetta per la parte che rappresenta: cosi’si puo’ affrontare al meglio la crisi e ridurre i disagi perle persone”. Lo afferma Rocco Palombella, a 43 annidall’approvazione della Legge 300, promulgata l’11 giugno del1970 e a 14 anni dall’assassinio per mano dei terroristi diMassimo D’Antona, giuslavorista e collaboratore del ministrodel Lavoro di allora Antonio Bassolino.

”Il 20 maggio – sottolinea Palombella- ricordiamo dueeventi distinti caratterizzati da un filo unico: da una partela determinazione di norme sulla tutela della liberta’ edignita’ dei lavoratori, della liberta’ sindacale enell’attivita’ sindacale nei luoghi di lavoro; dall’altro ilprezzo pagato dall’avanzare del riformismo a favore di nuovepolitiche del lavoro e di moderne dinamiche dellarappresentativita’ sindacale. Si tratta di due tappe chedimostrano l’avanzata dei diritti dei lavoratori e il drammadella follia di frange antidemocratiche per arrestarle”. Per Palombella ”mai come ora e’ necessario che ilsindacato unito torni a dare il contributo necessario alPaese in tema di riforme del lavoro e della produzione,affinche’ si determini nuova ricchezza e conseguentecrescita. In questo senso, pero’, non sono piu’ tollerabilida parte di alcuno, fughe solitarie che sconfinano dall’agiresindacale a quello politico per esigenze di parte e divisibilita”’. Il 22 giugno – annuncia il leader della UIlm – ”saremo inpiazza San Giovanni insieme a Cgil, Cisl, Uil per una grandemanifestazione nazionale sui temi del lavoro. Cosi’ si deveagire: uniti ed insieme, in piazza come a favore delleriforme che possono riguardare il mondo del lavoro e ilnostro sistema di rappresentanza”.

red/glr