(askanews) – Milano, 16 mag – La legge italiana dovrebbeintervenire sul cosiddetto settore handling degli aeroporti,imponendo per legge l’obbligo per le societa’ di gestionedegli aeroporti di uscire dal comparto. Questo, in sintesi,il messaggio lanciato da Enrico Marchi, presidente di Save(la societa’ che gestisce l’aeroporto Marco Polo di Venezia)durante il suo intervento in un convegno sugli aeroportiall’universita’ Bocconi di Milano. ”Noi di Save – ha spiegato – abbiamo deciso di uscire dalcomparto handling, e questa per noi e’ stata una sceltastrategica importante”. Un modello, ha aggiunto, chedovrebbe essere imposto anche agli altri concessionari: ”Suquesto dovrebbe intervenire il legislatore perche’ chi fahandling opera in un settore di monopolio”. Immediata labattuta di Giuseppe Bonomi, presidente della Sea, presente alconvegno: ”Non dirlo ad Almunia”. Il riferimento di Bonomie’ relativo alla richiesta di sospensiva presentata da Seaalla Commissione europea per bloccare la sanzione di 360milioni di euro decisa da Bruxelles nei confronti dellacontrollata Sea handling, che impiega circa 2.400 persone nelsettore dello smistamento bagagli, check-in e servizi aterra.
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