Intesa SP: Cucchiani, siamo tra le banche piu’ solide in Europa

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(askanews) – Roma, 14 mag – ”Intesa Sanpaolo si conferma comeuna tra le piu’ solide banche europee in termini di statopatrimoniale, con una posizione di capitale e di liquidita’in rafforzamento trimestre dopo trimestre”. E’ quantoafferma il ceo di Intesa Sanpaolo, Enrico Cucchiani,commentando i risultati del primo trimestre. ”Il managementdella banca – continua Cucchiani – e’ concentratosull”’execution” e sul conseguimento di performance diriferimento; di nuovo, trimestre dopo trimestre apprezzo ilcostante miglioramento della qualita’ dei risultati; ne sonoun esempio la riduzione strutturale dei costi – con livellidi efficienza ai vertici tra i concorrenti europei – e lacrescita dei proventi commissionali, la cui incidenza risultain progressivo aumento sul monte ricavi”.

Cucchiani sottolinea che Intesa Sanpaolo nel primotrimestre dell’anno ha adottato un ”atteggiamento di grandecautela e prudenza alla luce di avvenimenti esterni che hannodelineato uno scenario di estrema incertezza. Mi riferisco,in particolare, alla crisi di Cipro e al tempo che e’ statonecessario all’Italia per eleggere il Presidente dellaRepubblica e formare un nuovo Governo di standingadeguato”.

A fronte di questa situazione la banca ha deciso di”mantenere una riserva ulteriore e straordinaria diliquidita’ pari a 20 miliardi di euro, sostenendo un costoopportunita’ di 100 milioni di euro nel solo primotrimestre”.

Parimenti, ”nonostante l’evidenza di un tangibilemiglioramento nella dinamica dei nuovi flussi di creditodeteriorato, la banca ha deciso di aumentare il grado dicopertura sui crediti nonperforming per 150 milioni di euro,in evidente contrasto con la prassi generale di mercato.

In altre parole, abbiamo visto l’uragano avvicinarsi eabbiamo temuto di poter essere nell’occhio del ciclone.

Fortunatamente, la tempesta sembra essersi allontanata epossiamo ora allentare le difese. Abbiamo volontariamentepagato una sorta di polizza assicurativa straordinaria agaranzia del sistema. Con il senno di poi, potremmoconsiderare il nostro approccio estremamente prudente eoggettivamente costoso. Crediamo comunque che il costo difarci trovare impreparati sarebbe potuto essere molto, moltopiu’ alto, per tutti gli stakeholders”.

In conclusione, ”sono soddisfatto per i risultati diquesto trimestre, che appaiono superiori al consensus dimercato e sono in linea con il nostro impegno sul dividendoper l’esercizio in corso. Sono anche soddisfatto per ilcostante progresso all’interno della nostra organizzazione,con l’impatto positivo di tutte le iniziative attivate permigliorare la performance gestionale lungo la filiera delcredito e per ridurre il profilo di rischio finanziario e dimercato della banca. In un contesto di maggiore stabilita’ cisentiamo assolutamente pronti ad intraprendere una strategiadi crescita misurata e preparati a cogliere tutte leopportunita”’.

did/