Crisi: ancora in calo i prestiti a famiglie e imprese

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(askanews)- Roma, 14 mag – Ancora in calo i prestiti allefamiglie e alle imprese nel mese di aprile 2013 (-3,1%),mentre continuano ad aumentare le sofferenze bancarie nette(a quota 64,3 miliardi a marzo 2013; il rapporto tra lesofferenze nette e impieghi e’ passato al 3,4% rispetto al3,2% di febbraio 2013, e i tassi di interesse registrano un’marginale aumento’, ma sempre su livelli contenuti. Quellisui prestiti sono risultati al 3,79% (3 centesimi in piu’rispetto a marzo, ma 25 centesimi in meno rispetto ad un annoprima). Nel mese di aprile le sofferenze lorde hanno toccatoil record di 131 miliardi. E’ quanto si evince dal Rapportosull’andamento dei mercati finanziari e creditizi diffuso inoccasione del comitato esecutivo dell’Abi. La dinamica dei finanziamenti a famiglie e imprese siconferma in lieve flessione: la variazione annua e’ pari a-3,1%, ad aprile 2013, dal -2,6% di marzo 2013.

L’andamento e’ in linea con l’evoluzione delle principaligrandezze macroeconomiche (Pil e Investimenti), si legge nelRapporto Abi.

Permane inoltre negativa la dinamica su base annua delleobbligazioni, cioe’ della raccolta a piu’ lungo termine(-8,8%, con una riduzione su base mensile in valore assolutodi circa -10,5 miliardi di euro), mentre l’andamento su baseannua della raccolta complessiva (depositi da clientelaresidente + obbligazioni) rimane in territorio positivo (+2%ad aprile 2013; +1,1% a marzo 2013). E’ ancora sostenuto iltrend dei depositi (+7,7% contro +6,3% di marzo 2013). ram/sam/bra