(askanews) – Roma, 10 mag – Alla fine di aprile, i prestiticoncessi dalla Bce alle banche italiane era pari a 265miliardi di euro, di cui 6 miliardi a breve termine (Mro) e259 miliardi a lungo termine (Ltro). Le banche italiane ”hanno ancora ampie garanzie che possono utilizzare perrifinanziarsi presso la Bce”, e’ quanto scritto in unrapporto redatto da Giuseppe Maraffino e Laurent Fransolet,economisti di Barclays.
Finora, scrivono i due economisti, le banche tricolorisecondo i dati di Bankitalia riportati nel Rapporto sullaStabilita’ Finanziaria di aprile, hanno rimborsato alla Bce”appena 3,5 miliardi. Ma i dati di Bankitalia mostrano comeesse dspongano di un ampio cuscinetto di strumenti elegibilicome garanzie per rifinanziarsi presso la Bce, ”con unapotenzialita’ di indebitamento , al netto dell’haircut, paria 302 miliardi, che rappresenta un importante ammortizzatorenel caso il rating sovrano dell’Italia dovesse subire unulteriore declassamento. I titoli di stato rappresentanoancora la garanzia piu’ utilizzata a fronte dei prestiti Bce,mentre l’utilizzo di Abs e prestiti e’ rimastosostanzialmente stabile dalla fine di settembre 2012”.
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