Lavoro: Cgil, priorita’ e’ favorire occupazione giovanile

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(askanews) – Roma, 8 mag – ”Condividiamo con Giovannini il fattoche favorire l’occupazione giovanile sia la vera priorita’ diprospettiva ma attendiamo di conoscere il merito deiprovvedimenti e dei programmi. Come gia’ detto in passato: leregole del mercato del lavoro, se sono giuste, aiutano ma dasole non generano sviluppo”. E’ quanto afferma il segretarioconfederale della Cgil, Serena Sorrentino, in merito alleparole di oggi del ministro del Lavoro, Enrico Giovannini. Per la dirigente sindacale il titolare del dicastero divia Veneto ”ha ragione nel recepire il grido di allarme deisindacati sul tema del rifinanziamento degli ammortizzatoriin deroga, cassa integrazione, mobilita’ e risorse per icontratti di solidarieta’. Intanto pero’, nelle more delladefinizione di quante risorse il Governo mettera’ adisposizione e in che modalita’ verranno ripartite, lasituazione rischia di esplodere”.

Sul punto infatti, sottolinea Sorrentino, ”siamo ancorafermi con arretrati di mensilita’ relative al 2012 e primimesi del 2013 in molte Regioni, per questo chiediamo che ilGoverno autorizzi l’Inps a sanare il pregresso e adanticipare le coperture fino a certezza delle risorse. Cicono centinaia di migliaia di lavoratrici e lavoratori chenon stanno percependo alcun reddito sebbene ne abbianodiritto e a questa condizione va posto rimedio”.

Per quanto riguarda la revisione della riforma del mercatodel lavoro, il segretario confederale della Cgil osserva:”Sulle modifiche alla legge 92 diciamo con nettezza che nonc’e’ alcuna necessita’ di ulteriori flessibilita’ nelsistema, anzi vanno corretti tanti aspetti in senso dimaggiore sicurezza. L’universalizzazione degli ammortizzatorisociali e’ ben lontana, l’introduzione dell’Aspi e dellaMiniaspi non sono state indolore e ci sono molte cose darivedere”. Inoltre, ”sul fronte ammortizzatori questa sarebbeun’utile occasione per rinviare la scadenza del prossimo 18luglio per la costituzione dei fondi di solidarieta’bilaterali che dovrebbero intervenire per garantire unsistema di sostegno al reddito per le imprese sopra i 15dipendenti non ricomprese negli ammortizzatori ordinari.

L’universalita’ del sistema e’ da sempre il nostro obiettivoma, piuttosto che fare operazioni che oggi penalizzerebberoimprese e non darebbero garanzie ai lavoratori, chiediamo alministro di riaprire il confronto con le parti sociali”. ”Oggi piu’ che mai – prosegue – il sistema stadimostrando che un principio universale e’ l’unico in gradodi dare risposte alle diverse condizioni di lavoro ma ancheche abbiamo bisogno di strutturare e rafforzare le politicheattive che mirino a riconversione e ricollocazione deilavoratori e all’inserimento dei giovani. Ribadiamol’inutilita’ di sottrarre le risorse dello 0,30% di quantodestinato ai fondi interprofessionali poiche’ non solo nonrisolverebbero il problema del finanziamento della deroga maridurrebbero per imprese e lavoratori quelle risorsenecessarie nella crisi al sostegno alla qualificazione”,conclude Sorrentino.

red/glr