Ocse: l’Italia non allenti politica fiscale

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(askanews) – Roma, 2 mag – Considerando il piano del governoitaliano di ”mantenere il pareggio di bilancio in terministrutturali al fine di ridurre progressivamente il rapportodebito/Pil”, l’Italia ”non dovrebbe allentare la politicafiscale” in modo ”da evitare, come in passato, ildissolversi dei vantaggi derivanti dal consolidamento”. E’una delle valutazioni inserite dall’Ocse nel rapporto annualesull’economia italiana, nel quale si ricorda il successodell’avanzo primario ”significativo” accumulato dall’Italianegli anni ’90 ”allo scopo di soddisfare i requisitinecessari per entrare nell’Unione monetaria”.

Stando alle simulazioni dell’Ocse, infatti, adottare emantenere misure volte a raggiungere un avanzo strutturale di”circa il 2% del Pil entro il 2017” consentirebbe di”ridurre il rapporto debito/Pil alla soglia di Maastrichtdel 60% del Pil entro il 2030”, mentre con un pareggiostrutturale ”il debito pubblico si attesterebbe all’85% delPil nel 2030” per poi raggiungere ”il 60% nel 2038”. ”Considerato l’alto livello del debito – consiglia dunquel’Organizzazione – ogni allentamento della disciplina dibilancio rappresenterebbe una strategia molto rischiosa”. rba/mau/rob