1* Maggio: a Treviso insieme Cgil, Cisl, Uil, Confindustria, Ance

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(askanews) – Treviso, 29 apr – ”Uniti per il lavoro”.

Lavoratori, imprenditori, associazioni di volontariato. Sara’un primo maggio inedito quello che Cgil, Cisl e Uil Trevisosi apprestano a celebrare nel capoluogo della Marcatrevigiana. Il corteo si snodera’ dalla stazione ferroviaria(ritrovo ore 9.30) a piazza dei Signori, dove gli interventidei segretari generali delle tre sigle sindacali sialterneranno alle testimonianze di lavoratori e lavoratrici.

Sul palco, accanto a loro, ci saranno tutti irappresentanti delle associazioni imprenditoriali dellaprovincia: industriali, artigiani, commercianti, agricoltori,cooperative, ma anche il mondo del volontariato.

Queste le categorie invitate: Ance, Unindustria,Confcommercio, Cna, Confartigianato, Coldiretti, Cia,Casartigiani, Confagricoltura, Confcooperative eConfesercenti.

Una presenza, quella del mondo dell’imprenditoria e delvolontariato, che i tre segretari di Cgil, Cisl e UilTreviso, rispettivamente Giacomo Vendrame, Franco Lorenzon eAntonio Confortin, questa mattina, nel corso della conferenzastampa di presentazione della Festa del Lavoro a Treviso,hanno spiegato cosi’: ”E’ la naturale espressione di unlavoro che da anni portiamo avanti tutti assiemenell’interesse dei lavoratori e delle aziende: non esistelavoro senza impresa e non esiste impresa senza lavoro. Iruoli rimangono distinti, ma gli obiettivi, oggi piu’ chemai, sono comuni. La festa del primo maggio quest’anno sara’caratterizzata da un forte richiamo alle ragioni del lavoro edell’impresa e alle necessita’ di rilanciare quella faseespansiva senza la quale saremo destinati a ripartire solo lamiseria”.

”La crisi – affermano i rappresentanti di Cgil, Cisl eUil Treviso – sta producendo effetti sul lavoro e sullacoesione sociale che possono diventare irreversibili. Ladisoccupazione aumenta ogni giorno, i redditi dei lavoratorie dei pensionati sono in calo e la poverta’ sta raggiungendoil nostro territorio come mai avvenuto prima d’ora”.

Il 2012 si e’ chiuso con quasi 8.000 lavoratori licenziatiin provincia di Treviso, con una media di 656 ingressi inmobilita’ al mese, una crisi aziendale al giorno e un livellodi sofferenza elevato soprattutto nelle piccole imprese dellaMarca. 25 mila i disoccupati nel 2012, con un tasso didisoccupazione che si e’ attestato attorno al 7%.

fdm/sam/