Crisi: Coldiretti, da aumento Iva ulteriore crollo vendite -3,8%

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(askanews) – Roma, 27 apr – Occorre scongiurare l’aumento Ivaprevisto per il primo di luglio 2013 per evitare ulteriorieffetti depressivi sulle vendite che al dettaglio sono gia’crollate del 3,8 per cento nel primo bimestre dell’anno, conun calo del 2,9 per cento per gli alimentari e del 4,3 percento per i non alimentari. E’ quanto afferma la Coldirettinel commentare l’analisi della Cgia di Mestre secondo laquale l’aumento dell’Iva costera’ 103 euro a famiglia.

L’innalzamento dell’aliquota avrebbe ulteriori effettidepressivi sui consumi con risultati opposti a quelli che siintende ottenere sulle casse dello Stato. La Legge di Stabilita’ – conclude la Coldiretti – haposticipato l’aumento dell’Iva ordinaria dal 21% al 22% chescattera’ dal primo luglio per alcuni prodotti di base comeil vino che deve gia’ fronteggiare un drammatico calo deiconsumi interni che sono scesi a 22,6 milioni gli ettolitrinel 2012, il livello piu’ basso dall’Unita’ d’Italia. com-rba