Rinnovabili: quota in Europa salita al 13% dei consumi nel 2011

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(askanews) – Roma, 26 apr – Nel 2011 le fonti rinnovabili hannocontribuito per il 13% al consumo energetico nei 27 paesidell’Unione Europea rispetto al 12,1% del 2010 e al 7,9% del2004. E’ quanto emerge dai dati diffusi da Eurostatnell’ambito della strategia 20-20-20.

Tra il 2010 ed il 2011, rileva la ricerca, ”quasi tuttigli stati membri hanno aumentato la loro quota di energiarinnovabile nei consumi finali”. I livelli piu’ alti sonostati registrati in Svezia (46,8% dei consumi), Lettonia(33,1%), Finlandia (31.8%) e Austria (30.9%). I livelli piu’bassi a Malta (0.4%), Lussemburgo (2.9%), Regno Unito (3.8%),Belgio (4.1%) e Olanda (4.3%). L’Italia e’ passata dal 9,8% del 2010 all’11,5%, secondole rilevazioni dell’Eurostat, partendo dal 4,9% del 2004.

Nel 2011 l’Estonia e’ stato il primo stato membro asuperare l’obiettivo europeo al 2020. Dal 2004 gli stati chehanno registrato gli incrementi piu’ consistenti nell’uso difonti rinnovabili sono stati la Svezia (dal 38.3% del 2004 al46.8%), la Danimarca (dal 14.9% al 23.1%), l’Austria (dal22.8% al 30.9%), la Germany (dal 4.8% al 12.3%) e l’Estonia(dal 18.4% al 25.9%).

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