Lavoro: Istat, sempre piu’ difficile per i giovani trovare impiego

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(askanews) – Roma, 24 apr – Sempre piu’ difficile negli anni peri giovani trovare lavoro. E’ quanto emerge dai dati elaboratidall’Istat che ha ricostruito le serie storiche trimestrali edi media annua dal 1977 ad oggi dei principali aggregati delmercato del lavoro ”superando in questo modo il break dovutoal cambio di indagine avvenuto nel IV trimestre del 1992”.

Il tasso di disoccupazione dei 15-24enni e’ salito dal21,7% del 1977 al 35,3% del 2012. L’aumento ha coinvolto siagli uomini sia le donne: per i primi, il tasso e’ cresciutodal 18,1% al 33,7%, per le seconde dal 25,9% al 37,5%.

”Le difficolta’ di questa componente della forza lavoro -sottolinea l’Istituto di statistica – emergono ampiamenteconfrontando gli indicatori specifici giovanili con quellicomplessivi”. Il divario tra il tasso di disoccupazione dei 15-24enni equello complessivo e’ andato infatti ”progressivamenteallargandosi dai 15,3 punti del 1977 ai 24,6 del 2012.

D’altro canto, l’incidenza dei giovani disoccupati sullapopolazione in questa fascia d’eta’ nel 1977 era pari a10,6%, la stessa registrata nel 2012”.

A livello territoriale la crescita della disoccupazionegiovanile presenta intensita’ e dinamiche differenti. NelMezzogiorno il tasso ha registrato l’incremento maggiorepassando dal 28,3% al 46,9%, al Nord il tasso e’ salito dal17,5% all’attuale 26,6%, mentre nel Centro dal 22,4% al34,7%. In particolare al Centro-Nord il tasso piu’ basso e’registrato nel 2002, pari a 9,9% al Nord e a 16,9% alCentro.

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