(askanews) – Roma, 23 apr – ”Affinche’ questo risultato siariconosciuto anche a livello europeo vanno pero’immediatamente dissipate le incertezze sulla stabilita’ delgettito legato al vigente sistema di imposizione sugliimmobili”. Lo affera Daniele Franco direttore centrale perl’area ricerca economica della Banca d’Italia nel corso diuna audizione sul Def, che si e’ svolta al senato,riferendosi sostanzialmente al pareggio di bilancio comeobiettivo da conseguire nel 2013.
”Per mantenere il pareggio di bilancio anche dal 2015 sara’necessario introdurre ulteriori correzioni, sia pure didimensioni limitate rispetto a quanto fatto in passato”, hadetto ancora Franco.
”Nel contesto macroeconomico di graduale ripresa delineatodal DEF, si avvierebbe inoltre un processo di progressivariduzione dell’incidenza del debito pubblico sul PIL, a cuicontribuirebbero anche operazioni di privatizzazione per unammontare pari a un punto percentuale del PIL all’anno apartire dal 2013”.
ram