Ambiente: provincia Cosenza promuove convegno al Cnel su green economy

59 3, 1269 -

(askanews) – Roma, 19 apr – ”La gestione sostenibile deirifiuti. Uno scenario possibile?”. E’ il tema di un Convegno nazionale promosso dalla Provincia di Cosenza pressoil CNEL il prossimo Mercoledi’ 24 aprile. Patrocinato dal Ministero per l’Ambiente, il convegno presentera’ alcunirisultati del progetto RELS, nel quadro del programmacomunitario LIFE + .

Il progetto- si legge in una nota – ha realizzatoun’intensa attivita’ di ricerca e sperimentazione, il cuifulcro e’ la definizione di un modello innovativo per ilrecupero di energia dai rifiuti che sara’ testato con unasimulazione virtuale nel territorio del Parco Nazionale dellaSila attraverso un intervento diretto e coordinato dallaProvincia di Cosenza e dalla sua Agenzia per l’Energia e loSviluppo Sostenibile (ALESSCO). Il progetto Life+ RELS ”Innovative chain for energyREcovery from waste in naturaL parkS”, sta sviluppandosistemi di recupero dei rifiuti a ridotto impatto ambientale.

Le soluzioni innovative per il trattamento e la gestione delciclo dei rifiuti sono state ideate dall’Universita’ diModena e Reggio Emilia e saranno sperimentate, oltre che inriferimento alle condizioni territoriali della Sila, anchenel territorio del Parco Nazionale delle ForesteCasentinesi.

E’ stato poi sviluppato uno strumento previsionale per laprogettazione del ciclo integrato dei rifiuti, che permettedi analizzare la combinazione di impianti di smaltimento(discariche e inceneritori), impianti di compostaggio edigestori; impianti di recupero della frazione secca pesantee impianti di gassificazione.

Il Progetto ha per capofila l’Universita’ di Modena eReggio Emilia e come partner, oltre alla Provincia di Cosenzache organizza il Convegno di Roma, anche il Comune di ReggioEmilia e la Provincia di Forli’ Cesena. Importante anche l’azione progettuale sul frontedell’educazione ambientale: il progetto RELS ha infattiattivato un corso on line sulla gestione dei rifiuti cuihanno partecipato oltre mille persone provenienti da tuttaItalia (http://www.eco-ambiente.unimore.it/>).

red/glr