(askanews) – Treviso, 19 apr – ”Il prossimo Primo maggiocelebreremo come sempre il lavoro: anche il lavoro che manca,tra segni davvero forti di difficolta”’. Cosi’ RaffaeleBonanni, segretario generale della Cisl, al congresso dellapropria organizzazione regionale a Mogliano Veneto. ”Ma dopo cinque anni di gelo fra i sindacati, voglioconfidare che festeggeremo il prossimo Primo maggioall’insegna di una ritrovata sintonia intorno a valori comunie ad alcuni obiettivi condivisi. E proprio per questo abbiamodeciso, simbolicamente, che il 30 aprile terremo la riunioneunitaria degli organismi direttivi”. Un imperativo per tutti: rimettere il lavoro al centro.
Anche nella nostra regione. ”Nell’immaginario italiano ilVeneto e’ lavoro – ha detto il segretario – e non posso chesperare che questa immagine rimanga tale. Altrimentirischierebbe di perdere un’identita’ costruita nell’arco dicinquant’anni”, ha concluso Bonanni.
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