(askanews) – Roma, 15 apr – ”Invece di prendersela con sindacatie imprese, Monti dovrebbe rimproverare qualcosa anche sestesso, ammettendo di aver assunto decisioni che forseavranno salvato finanziariamente il Paese, ma che nei fattihanno depresso ancora di piu’ l’economia reale”. E’ larisposta che il segretario generale dell’Ugl, GiovanniCentrella, alle critiche del Presidente Monti.
Per Centrella ”’quel sindacato’ a cui il professore fariferimento e’ cambiato gia’ da anni, tanto da essersimostrato nei suoi confronti diligente pur nel dissenso,evitando con senso di responsabilita’ di scatenare ilmalcontento sociale e indicando piu’ volte all’esecutivo iproblemi reali e gli effetti che si sarebbero potutiverificare di fronte a determinate scelte”.
”Se adesso – conclude Centrella – ci troviamo di frontead un mercato interno bloccato, ad una pressione fiscaleinsostenibile, alla disoccupazione in aumento e alle aziendeche chiudono, a centinaia di migliaia di persone che non sonopiu’ ne’ lavoratori ne’ pensionati, alla difficolta’ divivere per chi vive di solo reddito da lavoro e da pensione,la responsabilita’ e’ del governo Monti e della incapacita’di alcuni suoi ministri di ascoltare sindacati e aziende,cioe’ coloro che rappresentano la societa’ e l’economiareale”.
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