Idi: Fp-Cisl, ratificato accordo. Ritirati 405 licenziamenti

35 3, 1267 -

(askanews) – Roma, 12 apr – Ratificato definitivamente oggi,presso l’Assessorato al lavoro della Regione Lazio, l’accordoraggiunto fra sindacati e amministrazione lo scorso 9 aprileper la tenuta occupazionale e la riqualificazione dellestrutture del gruppo IDI Sanita’. ”Siamo soddisfatti perche’i sacrifici che i dipendenti del Gruppo IDI hannoingiustamente patito negli ultimi due anni hanno finalmenteprodotto i primi frutti: abbiamo scongiurato i licenziamentie gettato le basi per il rilancio del gruppo” commentaRoberto Chierchia, segretario generale della Cisl Fp Lazio.

”Siamo riusciti a concordare con il CollegioCommissariale – spiega il segretatio – il ritiro dei 405licenziamenti a fronte della concessione, per un periodolimitato di 4 mesi, della cassa integrazione in deroga.

Passaggio necessario a superare l’attuale stato di crisi econsentire il rilancio delle attivita’ sanitarie delle trestrutture IDI, Villa Paola e San Carlo di Nancy”.

”Siamo riusciti inoltre – prosegue Chierchia – asalvaguardare in questa prima fase oltre 200 posti di lavoro, scongiurando il rischio di ulteriori licenziamenti, e aridurre il numero dei dipendenti che potrebbero esseresoggetti alla procedure di Cigs in deroga: dagli iniziali405 dipendenti (di cui circa 300 fra il personale non medicoe dirigente) a 200 unita’ tra tecnici, infermieri eamministrativi. Si e’ garantita altresi’ la prosecuzionedella trattativa che potrebbe ridurre ulteriormente ilricorso all’applicazione degli ammortizzatori sociali. Sulfronte retributivo abbiamo ottenuto, per i primi due mesi, ilpagamento degli stipendi in base alla produttivita’, per poitornare ad una regolare corresponsione delle retribuzioninella la loro interezza”.

L’accordo prevede infine l’impegno della proprieta’ adintervenire nell’ambito della sicurezza, informandosettimanalmente i sindacati sull’avanzamento degliinterventi, soprattutto sul fronte dell’antincendio, sulleimplementazioni strutturali utili al rilancio del Gruppo.

”Come Cisl Fp verificheremo che il sacrificio che ilavoratori hanno accettato congelando ogni beneficioderivante da accordi integrativi pregressi, garantisca ilreale rilancio delle strutture – conclude Chierchia. ”Inconsiderazione degli impegni assunti dalle parti, con sensodi responsabilita’, le organizzazioni sindacali revocano lostato di agitazione e impegnano la Regione a vigilareaffinche’ in futuro non si ripeta quella mala gestione chetanti danni ha fatto a cittadini e lavoratori”.

red/glr