Eurozona: Bce, ripresa economia nella seconda meta’ 2013

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(askanews) – Roma, 11 apr – ”La debolezza dell’attivita’economica si e’ protratta fino alla parte iniziale del 2013 eper la seconda meta’ dell’anno si prevede una gradualeripresa, che e’ soggetta a rischi al ribasso”. Lo prevede laBce nel consueto bollettino precisando che ”in tale contestogenerale l’orientamento di politica monetaria restera’accomodante fintantoche’ necessario”.

Il dato sul PIL in termini reali – ricorda l’istitutocentrale – per il quarto trimestre del 2012 e’ risultatomodesto; la seconda stima dell’Eurostat indica unacontrazione dello 0,6 per cento sul periodo precedente,ascrivibile in prevalenza a un calo della domanda interna, maanche a una flessione delle esportazioni. I recenti dati eindicatori confermano che la debolezza dell’economia si e’protratta fino alla parte iniziale dell’anno. In prospettiva, la crescita delle esportazioni dell’areadell’euro dovrebbe beneficiare del recupero della domandamondiale, mentre l’orientamento di politica monetariadovrebbe contribuire a sostenere la domanda interna. Inaggiunta, il miglioramento osservato nei mercati finanziaridopo l’estate scorsa dovrebbe trasmettersi all’economiareale, nonostante le recenti incertezze. Nell’insieme, cio’ dovrebbe concorrere a stabilizzarel’attivita’ economica nell’area dell’euro e determinare unagraduale ripresa nella seconda parte dell’anno. Allo stessotempo, gli aggiustamenti di bilancio necessari nei settoripubblico e privato e le condizioni di credito restrittiveconnesse seguiteranno a gravare sull’attivita’ economica.

Per la Bce tali prospettive economiche per l’areadell’euro restano soggette a rischi al ribasso, che includonola possibilita’ di una domanda interna ancor piu’ deboledelle attese, nonche’ una lenta o insufficiente attuazionedelle riforme strutturali nell’area. Questi fattoripotrebbero ripercuotersi sul miglioramento del clima difiducia e quindi ritardare la ripresa economica.

red/glr