Casa: Mutui.it, in 6 mesi accolto solo 5% richieste finanziamenti

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(askanews) – Roma, 11 apr – Se di questi tempi ottenere un mutuoe’ impresa ardua, non per tutte le categorie professionali lasituazione e’ contraddistinta dalle stesse difficolta’.

Mutui.it , in collaborazione con Facile.it, ha analizzatorichieste di finanziamento e mutui erogati nel periodocompreso tra ottobre 2012 e marzo 2013, evidenziando comeappena piu’ del 5% delle domande presentate si concretizzera’in un mutuo casa. Questo il dato generico, che varia scendendo nel dettagliodelle professioni di chi effettua la richiesta. I piu’avvantaggiati sono, in assoluto, i cittadini assunti comequadri o funzionari: tra di loro la percentuale sale oltre il14%; li seguono, poi, gli insegnanti, che vantano un 10,7% dirichieste accolte. Sopra la media anche i medici (con il7,6%), i pensionati (7%) e i dirigenti (6,6%). In perfettamedia nazionale, invece, le categorie che raccolgono ilmaggior numero di preventivi: impiegati e liberiprofessionisti, lo zoccolo duro della classe media italiana,si attestano attorno il 5%. Drasticamente sotto la media, conpercentuali minime, gli operai e gli appartenenti alle forzearmate, rispettivamente con il 3,5% e il 4,4%. ”Non tutti gli italiani, di fronte alla crisi, dispongonodegli stessi strumenti per affrontare questa congiunturaeconomica – spiega Lorenzo Bacca, responsabile business unitmutui dell’azienda – ed e’ chiaro che alcune categorieprofessionali possano con piu’ agio gestire la richiesta dimutuo; desta stupore, tuttavia, che la figura dell’insegnanterisulti tra le piu’ facilitate ad ottenere il finanziamento.

Evidentemente, piu’ che gli stipendi bassi, a loro favoregiocano i contratti statali e, per le banche, piu’ sicuri”.

Ma a quali professioni vengono erogati gli importi piu’elevati? I dirigenti, innanzitutto (con 140.000 euro),seguiti dai liberi professionisti (131.000 euro) e, di nuovo,gli insegnanti (129.000 euro). Operai e pensionati sitrovano, di contro, in fondo alla classifica: i primi perlimiti di eta’, i secondi per disponibilita’ economica estipendi medi, si accontentano di cifre minime(rispettivamente 108.000 e 100.000 euro). Per quanto riguarda il loan to value, vale a dire lapercentuale finanziata attraverso il mutuo sul valore totaledell’immobile, le categorie che hanno piu’ difficolta’ adottenere il finanziamento sono anche quelle che hanno bisognodi una percentuale maggiore. I membri delle Forze Armatechiedono e ottengono, mediamente, il 63% del valore dellacasa acquistata; li seguono, a stretto giro, gli operai, conil 61%, e gli impiegati (58%). Fanalino di coda nellepercentuali richieste ed ottenute – perche’ categorieprofessionali che dispongono di maggiore liquidita’ – sono imedici (33%), i pensionati (34%) e i dirigenti (38%).

Sull’eta’ media emergono poche sorprese: i pensionati sonoi piu’ anziani al momento della richiesta del finanziamento(ma tra di loro la durata del mutuo e’ pari a soli 16 anni),mediamente hanno 58 anni; i piu’ giovani, di contro, sono glioperai e gli appartenenti alle Forze Armate, con 36 anni. Glioperai, poi, sono la categoria professionale contraddistintadalla durata media piu’ alta in assoluto: per lorooccorreranno ben 28 anni per rimborsare completamentel’acquisto della casa. red/glr