Agenzia Ice: la nautica da diporto approda in Cina

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(askanews) – Roma, 11 apr – Prende il via oggi, fino al 14aprile, l’edizione 2013 del China International Boat Show, ilsalone cinese dedicato al settore della nautica da diporto,dove l’ICE – Agenzia per la promozione all’estero el’internazionalizzazione delle imprese italiane haorganizzato la collettiva di 33 fra Aziende ed Organismi delsettore, fra cui spiccano due fra i piu’ importanti distrettidel settore nautico in Italia, quello ligure (con 13 aziende)e quello lombardo (con 6 aziende). La partecipazione a CIBS2013 e’ inserita nel Programma Promozionale dell’Agenzia ICEed e’ oggetto di apposita convenzione con il Ministero delloSviluppo Economico, nell’ambito del progetto denominato”Iniziative finalizzate alla competitivita’ del Made inItaly nel settore della nautica”.

Scopo dell’iniziativa e’ quello di promuovere l’eccellenzatecnologica italiana nella produzione di imbarcazioni dadiporto, componenti, accessori e attrezzature per yacht club,al fine di accrescere il grado di internazionalizzazione e ilrecupero di competitivita’ delle imprese del comparto.

La Cina, mercato emergente ed in continua crescita,rappresenta nel settore della nautica un’interessanteopportunita’ per le aziende italiane. L’industria degli yachtin Cina si puo’ definire ”nascente”, in quanto e’ l’offertache sta creando il mercato. Grazie al tenore di vita dellapopolazione in continua crescita ed ai 50 milioni di ricchicinesi, il mercato della nautica e’ destinato a svilupparsienormemente. Sebbene la Cina abbia circa 300.000 persone conrisorse per oltre il milione di dollari, ci sono meno di1000 proprietari di yacht. ”Se riflettiamo sul fatto che nella zona costiera tra ilcentro e il sud della Cina abitano oltre 500 milioni dipersone”, ha detto il presidente Riccardo Monti ”cirendiamo conto dell’importanza di essere presenti oggi inquesto Paese dove si assiste a un graduale e costantesviluppo della portualita’ e della cultura nautica. La nostranautica puo’ offrire un valore aggiunto sostanziale ”haproseguito Monti ”fatto di know how, design e gustoimpareggiabili e puo’ trovare significativi spazi all’estero,specie in un momento di stagnazione del mercato interno”. Nel Paese esistono circa 300 societa’ costruttrici diimbarcazioni da diporto, concentrate lungo la costa, dellequali 73 sono specializzate in produzione di yacht. Lesocieta’ estere che costruiscono yacht in Cina sono 36. Perle imprese internazionali la Cina rappresenta, infatti,un’ottima location per impiantare cantieri navali conmanodopera specializzata con un costo del lavoro contenuto,realizzando un risparmio di circa il 25% rispetto ai costi diproduzione in Europa o negli Stati Uniti. Sono 11 le societa’a capitale misto produttrici di superyacht (tra 24 e 30 m.)destinati all’export, mentre solo 3 sono gli impianti dicostruzione di megayacht (oltre i 30 metri), il cui prodottofinito e’ destinato a Stati Uniti ed Europa. Il mercato e’concentrato sul segmento delle imbarcazioni di piccole emedie dimensioni (tra 7,3 m. e 15 m.). Sul territorio sonocirca 85 i brand esteri, venduti attraverso 35 distributorilocali.

In occasione del CIBS, l’Agenzia ICE, d’intesa conl’Associazione di Settore UCINA e con il supporto dellaRegione Liguria, di Liguria International, dell’AziendaSpeciale della Camera di Commercio della Spezia – la SpeziaEPS e dell’Azienda Speciale della Camera di Commercio diGenova per l’Internazionalizzazione – WTC Genoa, organizzera’la partecipazione delle aziende italiane su un’areaespositiva di 312 mq. con un information desk perl’assistenza agli operatori esteri ed italiani, un arealounge con l’esposizione di modellini e video aziendali eduno spazio dedicati agli incontri B2B, organizzati da LiguriaInternational, attraverso La Spezia EPS, nell’areaistituzionale comune. com-ram