Agcom: via libera all’asta frequenze digitale terrestre (1 update)

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(askanews) – Roma, 11 apr – Il Consiglio dell’Autorita’ per legaranzie nelle comunicazioni, presieduto da Angelo M.

Cardani, ha approvato oggi all’unanimita’ il provvedimentodefinitivo sulle regole per l’asta delle frequenze televisivedel digitale terrestre. Il provvedimento – informa un comunicato – verra’ oratrasmesso al ministero dello Sviluppo economico al quale lalegge n. 44 del 2012 affida il compito di approvare il bandodi gara e di gestire la procedura. Il provvedimento approvato oggi introduce una serie dimodifiche rispetto allo schema approvato il 14 novembre 2012,sottoposto a consultazione pubblica tra i soggettiinteressati e oggetto di una continua, approfonditainterlocuzione con la Commissione europea. All’asta andrannofrequenze che compongono tre reti televisive digitaliterrestri nazionali con un diritto d’uso ventennale. Per rispondere all’obiettivo di garantire un maggior grado diconcorrenza e pluralismo nella diffusione dei contenuti, comerichiesto anche dalla Commissione europea, il provvedimentoconsente di concorrere per tutti e tre i lotti (L1, L2, L3)ai soli nuovi entranti o piccoli operatori (cioe’ chedetengono un solo multiplex) e per due lotti agli operatorigia’ in possesso di due multiplex; limita ad un solomultiplex la partecipazione degli operatori integrati, attivisu altre piattaforme con una quota di mercato superiore al50% della tv a pagamento; esclude dalla partecipazione allagara gli operatori che detengono tre o piu’ multiplex. In un’ottica di gestione efficiente dello spettro e disviluppo futuro dei servizi destinati all’LTE, e’ statodeciso di escludere dalla gara le frequenze dei lotti U didurata quinquennale previsti nel primo schema diprovvedimento. Attraverso questo provvedimento l’Autorita’ haindividuato un percorso che dovrebbe portare a un riordinocomplessivo e di pianificazione delle risorse frequenzialinazionali assegnate alla televisione digitale terrestre e dirisolvere cosi’ alcune criticita’ in un orizzonte dibreve-medio periodo. L’Autorita’, nell’ambito dei propri poteri e fino almutare delle attuali condizioni tecnologiche e di mercato,assicurera’ il rispetto del cap di 5 multiplex che ognioperatore puo’ detenere anche al di fuori della gara.

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