Crisi: Svimez, nuova strategia che punti sul Sud anche per bene Nord

89 8, 1265 -

(askanews) – Roma, 9 apr – ”Liberiamoci dall’illusione chetagliare la spesa faccia crescere il prodotto. La politica diausterita’ sta portando all’implosione del sistema tutto, siaNord che Sud, e ormai siamo in piena decrescita infelice.

Dobbiamo riflettere su una nuova strategia di crescita esviluppo, due concetti molto diversi fra loro per glieconomisti, che vedano pero’ il Sud protagonistanell’interesse e non ai danni del Nord”.

E’ quanto ha dichiarato il Presidente della SVIMEZ AdrianoGiannola intervenendo oggi a Milano al dibattito ”Per unalogica meridionalista” alla Fondazione Edison.

”E’ molto difficile far uscire questo messaggio dalMezzogiorno – ha continuato Giannola – perche’ scontiamo unclima culturale ostile da anni. Dal 2008 al 2012 il Sud haperso il 10% del prodotto, tornando ai livelli del 1992, mal’Italia intera non se l’e’ passata molto meglio, tornando ailivelli del 1997. Il rischio e’ che, a Nord come a Sud, lacongiuntura negativa diventi un dato strutturale delsistema”.

Per questo – ha aggiunto – ”occorre intervenire conurgenza per arrestare il declino, puntando ad esempio sullalogistica, un tema italiano, non solo meridionale, sullosviluppo della portualita’, sulle filiere territorialilogistiche, sullo sviluppo dell’energia geotermica, chepermetterebbe alle aziende italiane, non solo meridionali, diabbattere i costi energetici, che ora pesano il 30% in piu’della media europea”. Per non dimenticare poi – ha concluso Giannola – ”lanecessita’ di una vera fiscalita’ di vantaggio per il Sud,che il Nord dovrebbe vedere come una grande opportunita’, nonin termini di competizione, ma nel quadro di un riacquisitoruolo del Mediterraneo come area centrale importante nelmercato mondiale. Dobbiamo ridimensionare l’idea secondo laquale il federalismo e’ competitivo. Occorre invece ritrovareuna vera sussidiarieta’ tra le regioni italiane,nell’interesse del Paese”.

red/glr