Crisi: Confesercenti, dati Istat confermano necessita’ di una svolta

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(askanews) – Roma, 9 apr – ”I dati diffusi oggi dall’Istituto diStatistica denunciano un terrificante impoverimento dellefamiglie dei lavoratori dipendenti come quelle dei lavoratoriautonomi, e suonano come un monito severo per l’anno incorso”. Lo afferma Confesercenti in una nota chiedendo che”si cambi passo, altrimenti il Paese rischia di non uscirepiu’ dalla crisi, imboccando una spirale che ci portera’ auna perdita strutturale di ricchezza e di lavoro”. ”I dati Istat – prosegue Confesercenti – confermano ledifficilissime prospettive del Paese. Nel 2012 calano lapropensione al risparmio (-0,5%) e il potere d’acquisto, cheregistra un cedimento vistoso del -4,8%. Soprattutto crolla(-2,1%) la quantita’ di reddito disponibile delle famiglieitaliane, fattore che incide inevitabilmente sui primi duedati. Un reddito che diminuisce non solo per un generaleclima di difficolta’, ma anche a causa di una politicaeconomica che non ha saputo tagliare la spesa come si potevae doveva fare, utilizzando invece la leva fiscale come unaclava su imprese e famiglie”. ”Lo sblocco dei pagamenti alle imprese e’ un primo passo,ma non basta – conclude la Confesercenti -: bisogna insisteresui tagli alla spesa improduttiva per ridurre le tasse allefamiglie ed alle aziende. Il rischio e’ che, continuandosulla strada della sola austerity, il Paese si indebolisca alpunto da non riuscire piu’ a imboccare la via dellacrescita”.

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