P.A.: 40 mld per pagamento imprese con emissione titoli Stato (1 upd)

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(askanews) – Roma, 5 apr – I 40 miliardi di euro per accelerare ipagamenti dei debiti della pubblica amministrazione neiconfronti delle imprese saranno coperti mediante emissione dititoli di Stato. E’ quanto si legge nella bozza del decretoche domani sara’ all’esame del consiglio dei ministri. Nessunaumento dell’addizionale regionale Irpef. L’onere derivantedalla maggiore spesa per interessi sul debito pubblico pergli anni 2013 e 2014 verra’ coperto con ”corrispondenteriduzione lineare delle dotazioni finanziarie disponibili”nell’ambito ”delle spese rimodulabili delle missioni dispesa di ciascun ministero”. Dai tagli sono esclusi glistanziamenti relativi al fondo sviluppo e coesione.

Per quanto riguarda gli enti locali, il provvedimentoprevede che una somma pari a 5 miliardi di euro sia esclusadai vincoli del patto di stabilita’ interno. Per ladistribuzione di questi 5 miliardi tra i singoli enti locali,il provvedimento stabilisce che comuni e province entro il 30aprile prossimo devono comunicare mediante il sistema webdella Ragioneria dello Stato gli ”spazi finanziari di cuinecessitano per sostenere i pagamenti”. Entro il 15 maggiosu indicazioni della Conferenza Stato-citta’ ed autonomielocali, il ministero dell’economia con proprio decretoindividua per ciascun ente gli importi dei pagamenti daescludere dal patto di stabilita’ interno.

Per assicurare la liquidita’ viene istituito un fondopresso il ministero dell’economia con una dotazione di 2miliardi di euro per ciascuno degli anni 2013 e 2014 e alriguardo il minisero stipula un addendum con la Cdp perl’immediata operativita’ del fondo stesso.

Per regioni e province autonome, viene istituito un altrofondo per il pagamento dei debiti, ad escusione di quellisanitari e finanziari, con una dotazione di 3 miliardi perl’anno in corso e 5 miliardi per il 2014.

Per i pagamenti dei debiti del servizio sanitario lo Statoeffettua anticipazioni di liquidita’ a regioni e provinceautonome di Trento e Bolzano nei limiti di 14 miliardi di cui5 miliardi per il 2013 e 9 miliardi per l’anno prossimo.

Il provvedimento inoltre stabilisce che i pagamenti sonoeffettuati dando priorita’ ai crediti non oggetto di cessionepro soluto e quelli piu’ vecchi come risulta da fattura orichiesta di pagamento.

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