Fisco: Confcommercio, pressione al 52% incompatibile con la ripresa

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(askanews) – Roma, 5 apr – ”Imprese e famiglie da troppo temposopportano una pressione fiscale tra le piu’ alte in Europaed e’ questo il motivo per cui si sono ridotti i consumi, leimprese chiudono, gli investimenti si sono drasticamenteridotti. Le prospettive di ripresa dell’economia, dunque,sono del tutto inconciliabili con l’attuale livello dellapressione fiscale”. Questo il commento di Confcommercio suidati dell’Istat diffusi oggi sulla pressione fiscale che nelquarto trimestre del 2012 ha toccato il 52%.

‘Pertanto – aggiunge la confederazione -, l’idea dipassare dall’austerita’ alla crescita si deve tradurre inconcreti e immediati provvedimenti per rimettere al centrodell’economia l’impresa, l’occupazione e il rilancio delladomanda interna. E il primo passo e’ certamente quello dievitare il previsto aumento dell’Iva di luglio”.

red/glr